POGGIBONSI – Prime parole dopo l’inizio della preparazione per il nuovo tecnico del Poggibonsi, Federico Barontini, rilasciate ai canali ufficiali della società del Leone.
“Abbiamo iniziato con una fase dedicata alla preparazione atletica e ai test fisici – inizia Barontini – utile per conoscerci e iniziare a costruire le basi. Stiamo anche provando alcune prime situazioni tattiche, considerando che si tratta di un gruppo profondamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione. Alcuni ragazzi li conoscevo già, mentre con altri è la prima esperienza insieme, ma c’è subito stata disponibilità e voglia di lavorare”.
“Sono soddisfatto del gruppo che è stato costruito in vista del campionato – prosegue – È il frutto di un lavoro condiviso con la società, basato su tanti colloqui individuali. Abbiamo scelto profili validi sia sotto l’aspetto tecnico che umano: giocatori motivati, desiderosi di mettersi in mostra e di crescere in un campionato che si preannuncia molto competitivo”.
“Vivo il calcio da tanti anni – dice ancora – e ho sempre seguito con attenzione il movimento dilettantistico nazionale, anche grazie alla vicinanza con molte realtà locali. Questo mi ha dato modo di osservare e comprendere dinamiche e caratteristiche di diversi contesti”.
“È presto per esprimere valutazioni definitive – puntualizza – ma l’approccio dei ragazzi è stato molto positivo. Nonostante i numerosi cambiamenti, si percepisce già un’identità in costruzione. C’è entusiasmo, voglia di integrarsi e di far bene. Il gruppo sta iniziando a prendere forma”.
“Dobbiamo capire a fondo le potenzialità del collettivo – sono ancora parole del mister giallorosso – e mettere ogni giocatore nelle condizioni di esprimere il meglio di sé. Questo è il nostro obiettivo principale in questo momento”.
“Non sono un allenatore dogmatico – conclude – In dodici anni di carriera, tra prime squadre e settore giovanile, ho adottato diversi sistemi di gioco. È vero, il trequartista è un ruolo che può spostare gli equilibri, ma tutto parte dalle caratteristiche dei giocatori. Il nostro compito è adattarci a ciò che abbiamo a disposizione, costruendo un’identità tattica coerente con le qualità del gruppo”.