CERBAIA (SAN CASCIANO) – La Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo, che si celebra ogni anno il 2 aprile, in questo 2025 ha visto svolgersi anche una partita molto speciale.
Sul terreno dello stadio comunale di Cerbaia infatti, nel pomeriggio di oggi sono scesi in campo i giovani del Cerbaia e della Sancascianese.
Ciascuno giocatore portava a un polso un braccialetto blu, simbolo della sensibilizzazione su una condizione che non è certa definibile come rara.
In campo gli Juniores del Cerbaia e gli Allievi classe 2008 della Sancascianese: “Uniti anche in questa giornata così importante” dice il presidente del Cerbaia Luca Presciutti, che ha lavorato a questa iniziativa insieme al direttore sportivo del settore giovanile gialloverde, Ilario Pastaccini.
“I ragazzi sono stati splendidi – tiene a dire Presciutti – Hanno fatto questa cosa molto volentieri, anche grazie alla disponibilità degli allenatori. Anche loro hanno testimoniato che non basta una giornata durante l’anno, e che l’inclusione dei ragazzi autistici deve essere una costante nella vita quotidiana. Anche in quella sportiva”.
“Credo sia un messaggio da sottolineare – rimarca il presidente del Cerbaia – anche perché l’autismo è ormai una condizione che viene diagnosticata a un bambino su 70”.
“Purtroppo – sottolinea – ancora oggi ci sono le leggi ferme a dieci anni fa, il che limita assistenza domiciliare ed educatori specifici, anche a livello scolastico”.
“Le famiglie quindi fanno tutto da sole – conclude Presciutti – e molto spesso pagando tutto di tasca propria. Servono nuove leggi che diano ai ragazzi strutture adeguate e alle famiglie delle risposte che attendono da tempo. In modo che sia a livello di formazione scolastica che nel tempo libero, questi bambini e queste bambine, questi ragazzi e queste ragazze, siano seguiti nel modo più adeguato possibile”.
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