AREZZO – Dopo una vittoria e due sconfitte nelle prime tre giornate di campionato, la prima squadra del San Casciano Basket, i BSC Micromec Knights, giocavano venerdì 1 novembre, sul difficile parquet della capolista, Basket Aretina.
“Testa ad Arezzo – aveva detto coach Stefano Calandra a margine della sconfitta casalinga contro Mugello Basket – cercando di migliorare l’aspetto mentale più che tecnico”.
Ed è stato… profetico.
Sul parquet aretino i biancorossi chiantigiani hanno sfoderato una prestazione fatta di grande di personalità.
“Sempre sotto – dicono orgogliosi dallo spogliatoio biancorosso – anche di 14 lunghezze, non abbiamo mai perso il contatto con il match. E con determinazione e sacrificio abbiamo raggiunto il pareggio a tre minuti dalla fine, per poi allungare fino a portare a casa due punti pesantissimi che fanno tanto morale e autostima”.
“Partita che è iniziata con noi sempre molto contratti – sono le parole di coach Calandra – e con ancora troppe forzature e troppe individualità; nonostante ciò, dopo i primi due quarti, siamo sotto di 7 punti. Terzo quarto iniziato con distrazioni difensive che poi abbiamo aggiustato cambiando il tipo di difesa in corsa, mandando fuori ritmo il loro miglior giocatore”.
“In attacco abbiamo avuto pazienza – ricostruisce la gara il tecnico dei BSC Micromec Knights – e, con la forza del gruppo, siamo riusciti ad agganciare e poi superare con una bomba gli avversari, gestendo successivamente il vantaggio con una difesa fatta di voglia e cuore”.
“Voglio ringraziare i ragazzi dell’Under 13 e dell’Under 17, – tiene a dire in conclusione – che sono stati vicini alla squadra, scrivendo dei pensieri (giocosi) sui giocatori e delle frasi motivazionali in cui la parola “gruppo” è stata ripetuta più volte! Adesso fine settimana di riposo per preparare da lunedì la prossima partita”.
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