Alessio Cecchi

MARCIALLA (BARBERINO TAVARNELLE) – “Quest’anno sarà l’anno zero per noi di Marcialla, dovuto soprattutto ai grandi cambiamenti sia società che nell’organico”.

A parlare è Alessio Cecchi, direttore sportivo del Marcialla City per la stagione 2024/25. Parole inserite all’interno di una panoramica generale da parte del ds alla vigilia della nuova stagione.

Anzi, in realtà una stagione già iniziativa ufficialmente, con la vittoria per 3-0 in Coppa Fringuelli contro il San Vincenzo a Torri.

Ma sabato 14 settembre è già tempo di campionato: e, ironia della sorte, si gioca ancora una volta in casa contro… il San Vincenzo a Torri.

“Dopo anni di amatori – spiega Cecchi nella sua chiacchierata con SportChianti – l’anno scorso con lo stesso blocco ci siamo tuffati nell’avventura della Terza categoria. Poteva andare meglio come poteva andare peggio, ma sicuramente a livello mentale, societario e di crescita di alcuni giocatori è stato uno step fondamentale”.

Ademaro Signorini

“Quest’anno appunto – viene all’attualità – ci sono stati diversi cambiamenti. Il primo in panchina, che è stata diciamo la miccia che ha acceso il calciomercato estivo: perché quando prendi un allenatore del calibro di Ademaro Signorini non può essere che altrimenti”.

“Poi ci sono stati grossi cambiamenti anche in società – prosegue Cecchi – con Maurizio Cecchi passato ad allenatore in seconda, Alessandro Morelli come collaboratore tecnico ed io che ho iniziato il mio percorso da direttore sportivo”.

“Ovviamente anche nella rosa i cambiamenti sono stati molti – ammette – anche dolorosi. Ma doverosi perché nel calcio, come in tutti gli sport, ci sono delle scelte da fare: giuste o sbagliate che siano”.

“Siamo una società giovane e alle prime armi – dice ancora Cecchi – e quindi quello che facciamo può essere anche non tutto perfetto, ma ci stiamo dando tanto da fare per fare il bene del Marcialla. E per far tornare la voglia ai marciallini di tornare nella vecchia… fossa dei leoni”.

Come si parte? “Il nostro obiettivo – risponde – è fare bene e vedere partita dopo partita quello che sarà. Ma una cosa è certa, con il Marcialla nessuno avrà vita facile, daremo l’anima dalla prima amichevole all’ultima di campionato per riportare il Marcialla dove merita”.

“Ultimo ma non per ultimo ovviamente – conclude – cito il nostro presidente Lorenzo Rigacci, che manda avanti da anni questo progetto, una persona eccezionale. E Mario Chiarello e Mario Milanesi, che sono i nostri punti di forza, i nostri… tuttofare”.

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