FIRENZE – Da calciatore è stato una bandiera del Legnaia, da dirigente e allenatore si è legato da oltre un decennio ai colori dell’Isolotto.
Massimo Bruni nella stagione che va a cominciare non sarà più il direttore sportivo biancorosso ma resterà in via Pio Fedi all’interno dell’organigramma societario.
“Devo davvero ringraziare la società – spiega – per la serenità con cui mi ha lasciato sempre lavorare, sia sotto la presidenza di Alessandro Parigi che negli ultimi anni sotto quella di Giovanni Biondi. Abbiamo centrato obiettivi importanti e storici, come il passaggio dalla Terza Categoria alla Prima, nonché abbiamo avuto la soddisfazione di portare tanti ragazzi in prima squadra dal settore giovanile, allestendo squadre a km 0”.
“In questi anni – prosegue – ho visto la società crescere notevolmente sotto tanti punti di vista, fin dai tempi del mio arrivo con Mauro Pieroni presidente, e credo che ci siano le condizioni per continuare a farlo ancora”.
“Se devo scegliere un ricordo in particolare? – conclude – Dico lo spareggio di Signa contro il Montelupo, per la prima salita in Prima Categoria. Ma ci metto anche la vittoria degli Allievi 2002 o quella di quest’anno dei 2007”.
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