STRADA (GREVE IN CHIANTI) – La conferma di Michelacci in panchina, il ritorno di Rustioni in cabina di regia, diversi veterani che resteranno ma anche tanti nuovi arrivi.
Il Chianti Nord del presidente Pucci è pronto per una nuova stagione in Prima Categoria, la settima consecutiva, dopo aver sfiorato una nuova vittoria della Coppa Toscana nell’ultima annata.
Accanto a Claudio Michelacci ci saranno i collaboratori storici: Matteo Burrini (mister in seconda), Filippo Trentanovi (collaboratore tecnico), Massimo Polletta e Gabriele Tempesti (preparatori dei portieri), Gigi Bindi (massaggiatore) la new entry Andrea Barnabani (fisioterapista e recupero infortuni).
Marcello Rustioni è tornato nella stanza dei bottoni, si diceva: accanto a lui il d.s. Beppe Baccani, il suo giovane braccio destro, Cosimo Crinelli, con l’aiuto organizzativo e progettuale di Leonardo Piccini e Samuele Matessi.
Sul fronte della rosa, conferma per i “fedelissimi” Fortunati M., Cordini, Danieli, Porreca, Magnelli, Canocchi, Calamandrei e Piazzini.
E poi i nuovi arrivati, con un gradito ritorno: Pacini, Sormani e Kortz dall’Antella; Galeazzo dalla Settignanese; Costantini dal San Donato Tavarnelle; Frullini dall’Isolotto; Bonarelli dal Montespertoli; Butera dal Casellina, Valcareggi dall’ ncisa e Gordini, che ha già disputato una stagione (2022-23) con la maglia del Chianti Nord, dalla Rignanese.
“Il diario della stagione scorsa- – dicono dal Chianti Nord – racconta di una finale di coppa persa senza demerito contro un avversario fuori categoria, dopo un percorso a tratti eroico; ma anche di una salvezza in campionato raggiunta con qualche patema di troppo, specie considerando quali fossero le aspirazioni dei galletti chiantigiani al nastro di partenza”.
“La campagna acquisti più ambiziosa degli ultimi dieci anni – riflettono – e un settembre quanto meno promettente, avevano forse sovra eccitato l’ambiente e probabilmente mascherato alcune carenze di natura squisitamente caratteriale, emerse con le prime sconfitte d’autunno e mai del tutto sanate durante il corso del torneo”.
“Qualcosa, da qualche parte, non è andato come doveva – riflettono – e dopo l’ultimo atto di Castelnuovo, in molti hanno salutato: alcuni dopo un solo anno di militanza biancoverde; altri dopo aver difeso quei colori in centinaia di battaglie, lasciando una firma indelebile nella storia del Chianti Nord”.
“Tutti – concludono – vecchi e nuovi, sono chiamati ad un’annata estremamente impegnativa agli ordini di Michelacci. Il mister è notoriamente uno che chiede molto, moltissimo, e che a tutti dà in cambio di più”.
Chianti Nord che da quest’anno avrà anche una squadra Juniores, che guiderà Paolo Gimignani, allenatore di esperienza e spessore per la categoria, reduce dai tanti anni alla Grevigiana.
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