La partita dello scorso anno a Cerbaia

MONTEFIRIDOLFI (SAN CASCIANO) – Le storie della comunità di San Casciano si incrociano e si uniscono nello sport.

Sono quelle di un gruppo di giovani, espressione di una rete sociale che intende promuovere i valori del dialogo interculturale, accomunati dallo stesso obiettivo: esprimere una passione e un modello di vita fatto di rispetto, amicizia e diritti sul campo da gioco, come nella vita.

I ragazzi del progetto SAI di San Casciano e gli atleti della società calcistica amatoriale di Montefiridolfi sono i protagonisti della partita di calcio che si terrà sabato 23 settembre alle ore 16.30 presso lo stadio “Gino Sani” di Montefiridolfi.

Dopo il successo registrato lo scorso anno nel quadrangolare organizzato nell’area sportiva di Cerbaia, l’amministrazione comunale torna ad organizzare un evento sportivo che investe sullo sport come veicolo di integrazione e crescita sociale.

L’iniziativa è parte di un programma di attività, interventi e azioni di sensibilizzazione volte a favorire percorsi di integrazione, conoscenza e inserimento nel tessuto sociale dei 23 migranti accolti nel territorio comunale che rientrano nel progetto SAI, Sistema Accoglienza Integrazione, coordinato dal Comune di San Casciano, finanziato dal Ministero e gestito da Coop 21 in collaborazione con il Comune di Barberino Tavarnelle, Oxfam Italia e la Misericordia di Barberino Tavarnelle.

Il progetto SAI del Comune di San Casciano prevede un’accoglienza fino a 35 posti complessivi. Attualmente le accoglienze sono 23.

“Quando ci si ritrova su un campo da calcio si indossa la stessa maglia e si tira verso la stessa rete – dichiara l’assessore alle politiche per l’integrazione Ferdinando Maida – è la magia dello sport attraverso la quale passa l’inclusione sociale. Il calcio promuove conoscenza delle regole e comportamenti corretti dal punto di vista etico, come il rispetto delle culture e delle differenze, stimola il superamento delle barriere di ogni genere, crea senso di aggregazione e diverte”.

“Quella di sabato prossimo sarà – continua – una giornata di gioia e integrazione, un appuntamento che speriamo di calendarizzare con l’obiettivo di favorire un processo di inclusione nel segno dell’interculturalità, un’esperienza che coinvolga attivamente i giovani del SAI e i giovani del nostro territorio non solo come attività sportiva ma come forma di socializzazione volta a creare anche nuove amicizie e legami interpersonali”. 

L’amministrazione comunale invita tutta la comunità a partecipare.

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