BARBERINO TAVARNELLE – Il San Donato Tavarnelle si lecca le ferite dopo la retrocessione in Serie D.
Retrocessione che brucia ancora, visto che a gennaio-febbraio sembrava che si potesse addirittura pensare a una salvezza diretta.
Poi un filotto di risultati negativo, l’Imolese penalizzata a stagione finita, la Vis Pesaro (avanti un punto) che si salva direttamente.
E il San Donato Tavarnelle che deve giocare il playout, in svantaggio di posizione, contro l’Alessandria: la sconfitta in casa all’andata, il ritorno con la squadra in vantaggio e il palo a porta vuota di Bianchi sull’1-0 gialloblu. E il pareggio finale dei grigi.
La società gialloblu quindi, dopo aver “assaggiato” il mondo dei professionisti, dovrà capire cosa vuol fare (eventuale ripescaggio, ipotesi remota, a parte).
Se provare ad allestire una squadra capace di fare “semplicemente” bella figura. Oppure se allestire una rosa che possa puntare a tornare in Serie C.
Per farlo, la panchina non sarà più del “duo” composto da Marco Ghizzani e Daniele Buzzegoli. La guida tecnica dovrebbe essere assegnata a Lorenzo Collacchioni, ex Us Livorno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA