LA BOTTE (SAN CASCIANO) – Tutti sappiamo che l’aspettativa di vita si è allungata moltissimo nelle ultime decadi. Quello che a molti sfugge è che gli anni aggiunti sono raramente anni di salute e gioia quanto piuttosto di malattia e sofferenza.

La ragione è semplice: la medicina è sempre più capace di curare malattie anche gravi e di mantenerci in vita ma noi non siamo altrettanto bravi a correggere il nostro stile di vita per fare vera prevenzione negli anni.

Questo non permette di mantenere a lungo la qualità della vita che desideriamo.

La sfida oggi non è semplicemente vivere più a lungo ma aumentare l’aspettativa di vita sana, ossia ammalarsi meno e soprattutto più tardi negli anni.

Le possibilità sono già a nostra portata di mano perché la ricerca negli ultimi anni ha fornito moltissime risposte. Il problema è che pochi le conoscono e soprattutto nessuno le mette insieme in modo pratico e fruibile.

MA QUALI SONO I SEGRETI O MEGLIO I COMPORTAMENTI CHE AIUTANO A VIVERE BENE E PIU’ A LUNGO?

Ce lo chiediamo spesso e molto probabilmente esiste più di una risposta. La scienza e l’esperienza umana da molto tempo cercano di individuare un elisir di lunga vita che garantisca benessere e salute.

Le ricerche più recenti ci vengono in aiuto per capire cosa fare per vivere meglio e di più, mantenendo una qualità della vita elevata.

ATTIVITA’ FISICA REGOLARE

Un’ attività fisica completa che comprenda allenamento aerobico per mantenere il sistema cardio circolatorio efficiente (20-30 minuti volte a settimana), allenamento muscolare con sovraccarichi per contrastare la sarcopenia (perdita di massa muscolare) che avviene dai 50 anni in poi, causa principale della diminuzione del metabolismo e soprattutto nelle donne indebolimento osseo e Stretching per mantenere un minimo di elasticità e mantenimento di una buona postura.

ALIMENTAZIONE

Una delle premesse fondamentali per allungare e migliorare la propria vita è mantenere nella norma il proprio peso corporeo.

Questo accorgimento, non sempre facile da adottare, è in grado di prevenire, da solo, una lunghissima lista di patologie.

Inoltre, stando agli studi condotti con successo su molti animali da laboratorio, una riduzione complessiva dell’apporto calorico sembrerebbe essere uno dei modi migliori per perdurare nello stato di efficienza psicofisico che caratterizza la giovinezza.

Senza arrivare alla denutrizione, che è un’aggravante dei processi di invecchiamento, è importante coprire il fabbisogno di tutti i nutrienti indispensabili (proteine, grassi e carboidrati ma anche, e soprattutto, vitamine e minerali) senza esagerare con le calorie.

ATTEGGIAMENTO MENTALE E RIDUZIONE DELLO STRESS

Sapete qual è il principale fattore che produce infiammazione? Il rimuginio mentale! Lo stress mentale è la principale fonte di invecchiamento cellulare e cerebrale.

La mindfulness è un importante fattore di protezione globale, che lavora su tutti i sistemi dell’organismo, con importanti e positive ricadute.

E’ un’importante promotrice di neuroplasticità, produce effetti stabili e rilevanti, anche sull’asse dello stress, sui sistemi endocrini, metabolici e immunitari.

“LONGEVITY FIT”

Sportlab21 ci lavorato per  anni: “E ora – dicono dall’area sportiva a La Botte, nel comune di San Casciano – siamo pronti con il nostro programma Longevity Fit“.

Che è, spiegano, “frutto di studi ed esperienze sul campo per fornire le soluzioni migliori per proteggere la salute nel tempo”.

Per informazioni: centrofitness@sportlab21.it3921476501 (qui su Instagram).

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