Di Massimo esulta dopo aver segnato il rigore dell'1-0 (foto dalla pagina Facebook dell'Ancona)

ANCONA – E’ vero che l’Ancona, quarta in classifica, allo stadio del Conero, senza Russo (squalificato) era una prova molto difficile per il San Donato Tavarnelle.

Ma è altrettanto vero che la squadra di mister Colavitto non era in un periodo di grande forma.

E che al di là di qualche buona occasione collezionata in avanti, là dietro i chiantigiani hanno concesso tanto, troppo. A un’Ancona che non chiedeva di meglio per risollevarsi.

Ancona che parte a mille, e già al 4′ passa: il direttore di gara fischia un calcio di rigore per un contatto su Di Massimo. Sul dischetto si presenta lo stesso Di Massimo, che spiazza Biagini e la mette alla sua sinistra.

Il San Donato Tavarnelle ha una grande occasione al 15′, con sinistro potente di Marzierli. Che stoppa un cross che arriva da destra, portandoselo sul sinistro. Leggermente decentrato, ma di fronte a Perucchini, spara fuori.

E come accade sempre nel calcio, a gol sbagliato corrisponde il gol subito: al 17′ raddoppio dei padroni di casa con Petrella, che penetra sulla destra e con un pallone che è a metà fra un tiro e un cross batte Biagini sul palo lungo.

I padroni di casa sono in ritmo: al 21′ destro su punizione dai 25 metri di Simonetti, fuori di poco alla destra di Biagini.

Un minuto dopo, altra super occasione per il tris: cross da destra di Petrella, Di Massimo colpisce di testa da pochi metri, Biagini respinge d’istinto.

Al 33′ ancora un miracolo di Biagini, su una penetrazione centrale di Simonetti, mantiene i chiantigiani in linea di galleggiamento.

Al 41′ è il San Donato Tavarnelle ad andare vicinissimo  al gol. Con una sassata di sinistro, a girare, dai 30 metri di Regoli, bellissima, che centra in pieno l’incrocio dei pali alla destra di Perucchini. Sul rimbalzo, Galligani cerca di ribadirla di testa ma viene disturbato da un difensore e manda alto.

Al rientro in campo dopo il riposo, ancora una volta l’Ancona taglia la difesa chiantigiana come una lama nel burro: palla recuperata al limite dell’area, sulla destra; Di Massimo serve un pallone radente in area, e per Melchiorri è un gioco da ragazzi mettere dentro il 3-0.

Le maglie rosse spuntano dappertutto, ed è bravo in un paio di occasioni Biagini a non andare ulteriormente sott’acqua.

Al 60′ bella verticalizzazione per il neo entrato Noccioli, che sfila dietro ai difensori e calcia in diagonale. Decisivo Perucchini di piede.

Seguono due tiri dalla distanza di Gerardini e Bovolon, nessun problema per l’estremo difensore marchigiano.

La partita non ha praticamente più nulla da dire, e si trascina stancamente al 90′ con qualche conclusione da ambo i lati. 

Con un miracolo di Perucchini su Noccioli, da zero metri, all’86’. E, dall’altra parte, un’altra bella parata (in uscita bassa) di Biagini su Mattioli, al 91′.

Niente è perduto per i gialloblu. La corsa alla salvezza diretta, fuori dalla zona playout, è apertissima: adesso testa al turno infrasettimanale. Martedì alle 14.30 al “Brilli Peri” di Montevarchi c’è “la” partita, contro l’Olbia, a pari punti con i chiantigiani a quota 31.

IL TABELLINO: 3-0

ANCONA: Perucchini, Camigliano, Di Massimo, Gatto, Martina, Melchiorri, Mezzoni, Mondonico, Paolucci, Petrella, Simonetti. A disp.: Barnaba, Basso, Brogni, De Santis, Fantoni, Lombardi, Mattioli, Moretti, Pecci, Ruani, Spagnoli, Vitali. Allenatore: Gianluca Colavitto

SAN DONATO TAVARNELLE: Biagini, Carcani, Gorelli, Siniega, Rossi A., Bovolon, Regoli, Rossi E., Marzierli, Galligani, Gerardini. A disp.: Cardelli, Bianchi, Borghi, Calamai, Contipelli, Gjana, Montini, Noccioli, Pezzola, Viviani. Allenatore: Daniele Buzzegoli

ARBITRO: Francesco D’Eusanio della sezione di Faenza

RETI: 4′ Di Massimo (rig.), 17′ Petrella, 46′ Melchiorri

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