Riccardo Panati

CERBAIA (SAN CASCIANO) – Quando ormai il percorso di Riccardo Panati sulla panchina del Cerbaia sta per completare il suo primo girone arriva, per il tecnico e la sua squadra, forse la partita più sentita della stagione.

Domenica alle 15 si giocherà infatti il derby tra Cerbaia e Sancascianese: partita già fondamentale per la rivalità tra le due squadre, quest’anno particolarmente accesa alla luce della posizione in classifica. Terza la Sancascianese, quarto il Cerbaia. Un punto di distanza.

Se al derby d’andata avevamo un Cerbaia in piena crisi, in quel momento senza un allenatore in panchina (Panati sedeva infatti in tribuna essendo appena stato chiamato dalla società), in questo ritorno la situazione alla viglia è molto diversa.

Grazie alla ritrovata solidità difensiva e alle grandi prestazioni offerte dai loro attaccanti, i biancoazzurri si sono fortemente ripresi e sono rientrati prepotentemente in zona playoff. A separare le due squadre è infatti rimasto un solo punto.

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SportChianti ha quindi raggiunto Panati per sapere da lui in quali condizioni il Cerbaia si presenterà domenica, quanto sia sentita la partita e quali soluzioni cercherà per uscire positivamente dalla gara.

Cominciamo facendo brevemente il punto sulle ultime gare, che momento è per il Cerbaia?

“Sicuramente veniamo da un momento abbastanza positivo, questa settimana abbiamo già giocato due partite. Abbiamo fatto un’ottima prestazione con la Ginestra controllando la partita per 70 minuti, e probabilmente avremmo anche meritato qualcosa in più del pareggio, che può sembrare un risultato negativo. Con il Rinascita Doccia invece abbiamo fatto più fatica: per una squadra come la nostra è difficile giocare con così poco recupero tra una partita e l’altra, ma siamo comunque riusciti a vincere e a fare una buona prestazione. In generale l’ultimo periodo è stato molto positivo, comunque, e devo fare i complimenti ai ragazzi perché nonostante infortuni ed assenze siamo riusciti a tenere duro e a portare a casa risultati. A volte anche presentandoci in 12 o 13 alle partite”.

Quanto conta invece la partita di domenica, anche viste le posizioni in classifica?

“Non so, è la prima volta che vivo da allenatore questa partita, ma mi hanno detto che è molto sentita qui in zona. Sicuramente a noi serve migliorare la nostra classifica in questo momento, e per farlo dobbiamo vincere, ci servono i 3 punti. A maggior ragione in una partita così sarebbe importante fare risultato”.

Come si prepara una partita di questo tipo? Ha pensato anche a qualche soluzione tattica alla luce della gara d’andata?

“In realtà la prepareremo soprattutto venerdì, perché avendo giocato mercoledì non posso sapere se tutti saranno pienamente a disposizione, anche visto il periodo difficile da cui stiamo venendo a livello di infortuni. Sicuramente in queste partite è fondamentale arrivare con la giusta mentalità, approcciare con l’atteggiamento giusto e con concentrazione sarà fondamentale per fare una buona partita, punteremo molto su questo”.

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