Leonardo Fiumi

SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Da quel maledetto 12 settembre, Pelago-San Polo di Coppa Toscana, in cui aveva pure segnato il gol vittoria, quel “crac” alla tibia che ancora non è risolto.

Leonardo Fiumi, attaccante, bomber, uomo squadra dei biancorossi di mister Filippo Caroti, ancora non ha di fronte la linea del traguardo, del rientro ufficiale.

Lo racconta in questa chiacchierata con SportChianti, dalla quale traspare tutta la nostalgia del pallone, del terreno dei gioco, dei compagni.

Leonardo, innanzi tutto… come stai?

“L’infortunio ancora è presente purtroppo, non ho dolore nella vita quotidiana ma ancora non posso correre, moralmente sono abbastanza giù, speravo di stare meglio ad oggi”.

E’ l’infortunio più importante che ti è capitato in questi anni?

“Il secondo, al primo anno a San Polo mi sono lesionato crociato anteriore”.

Quando pensi di poter rientrare?

“Ancora non abbiamo una visione certa, questa settimana farò un altra radiografia per capire lo stato di calcificazione, la mia speranza è di riuscire a tornare ad allenarmi con il gruppo prima di febbraio”.

Quanto è stato difficile star lontano dal campo tutti questi mesi? Hai seguito i tuoi compagni?

“È difficile, mi provoca una grossa tristezza, ogni momento che sono presente spettatore sia alle partite ma soprattutto agli allenamenti. Ho seguito, ma sono stato anche assente, ho cercato di distrarmi per soffrire un po’ meno”.

Fatti, infine, un augurio per il 2023.

“L’augurio è di tornare il prima possibile, spero già dai primi giorni di febbraio in campo. E di fare felici i bambini di san polo, che mi hanno reso meno pesante questa situazione”.

E allora avanti Leonardo. Ti aspettiamo!

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