Fabian Cecchi

GALLIANO – Fabian Cecchi è un grassinese tosto. Che a fine ottobre ha accettato la sfida lanciata dalla Gallianese.

La società mugellana, infatti, nei bassifondi del girone D di Prima categoria (quello con anche, fra le altre, Libertas Barberino Tavarnelle, Sancascianese, Cerbaia…) cercava una svolta per la stagione.

E per tentarla ha scelto proprio mister Cecchi. Che dopo alcune settimane vede arrivare la sua squadra allo stop natalizio con 9 punti, penultima.

E con una ripartenza, nel nuovo anno, da brividi: nelle prime quattro partite infatti i mugellani incontreranno le tre che sono attualmente ai vertici del girone, ovvero Sestese, Sancascianese, Malmantile.

SportChianti lo ha incontrato, per farsi raccontare queste prime settimane a Galliano (che erano partite benissimo).

E cosa si aspetta dall’anno… che verrà.

Mister, ha accettato una bella sfida con la Gallianese: arrivate alla sosta natalizia con 9 punti e una posizione di classifica a dir poco delicata: quando è arrivato, a fine ottobre, si aspettava di essere messo meglio a questo punto?

“Sicuramente sì, perché nelle prime due partite in cui sono sceso in panchina abbiamo ottenuto due vittorie. Poi nella terza in casa, contro il Barberino Tavarnelle, abbiamo iniziato ad avere infortuni importanti. E da lì fino a domenica scorsa abbiamo sempre avuto minimo 5-6 infortuni importanti”.

Gallianese – Barberino Tavarnelle, finita 1-1 domenica 13 novembre

Che squadra ha trovato e su cosa ha lavorato in particolare in queste prime settimane alla guida della Gallianese?

“Ho trovato un gruppo serio, che ha voglia di allenarsi e che, ripeto, senza i tanti infortuni sicuramente avrebbe qualche punto in più”.

Avete operato anche sul mercato: ci racconta un po’ entrate/uscite? E avete in mente altre mosse?

“Abbiamo lasciato liberi cinque calciatori: i fratelli Bargelli, Camara, Benvenuti e Lepri. E abbiamo inserito un portiere (Rita), un centrocampista (Busillo) e due attaccanti (Kouko e Cavicchi). Il nostro mercato è chiuso”.

Alla ripartenza avrete due partite in casa, Ginestra e Sancascianese. Poi andrete in casa della capolista Sestese, infine un’altra big (il Malmantile) in Mugello. Insomma, in 4 partite le attuali prime 3 in classifica: cosa si augura di aver raccolto alla fine di questo mini ciclo infernale?

“Se durante la sosta riusciamo a recuperare gli infortunati, sono convinto che ce la possiamo giocare con tutti. Come abbiamo fatto in quasi tutte le partite in cui sono stato in panchina. Sicuramente qualche punto ci manca”.

Cosa le ha chiesto, infine, la società quando l’ha ingaggiata?

La salvezza. Senza o con i play out”.

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