SAN CASCIANO – È una settimana piena di novità quella che accompagna Sancascianese e Cerbaia al derby di andata del campionato di Prima Categoria, girone D.

In casa bianco-blu, dopo la sconfitta per 2-0 sul campo della Ginestra, è saltata la panchina di mister Tramacere Falco a seguito di una separazione consensuale tra lui e la società.

La squadra è stata così affidata a Riccardo Panati, già con buone esperienze alle spalle e un ottimo curriculum, che ha una gran voglia di portare il Cerbaia a contendersi i piani alti della classifica. Ma al comunale di viale Garibaldi il neo tecnico è in tribuna.

Diverso invece è lo spirito dei padroni di casa. I gialloverdi arrivano da una serie di risultati positivi, l’ultimo ottenuto grazie a una roboante rimonta, e conseguente vittoria per 4-3, in casa dell’Isolotto.

L’entusiasmo che circonda la società di viale Garibaldi è dato anche dall’innesto di Penzo, forte attaccante proveniente dal Calenzano, tornato a vestire la maglia gialloverde appena tre giorni fa, e volenteroso di dare una grossa mano a un attacco che, tra squalifiche e infortuni, in avanti è “corta”.

La gara non tradisce le aspettative della vigilia e parte subito forte.

Infatti, la squadra di casa mette il muso avanti già al 6’.

Sugli sviluppi di un calcio d’angolo conquistato a seguito di un batti e ribatti, il pallone finisce tra i piedi del numero 9, Macaione, che è attento a controllare dopo una serie di svirgolate della difesa ospite. Il destro da pochi passi è imparabile e il punteggio si sblocca.

I ragazzi bianco-blu, per l’occasione allenati da Roberto Lucchesi, allenatore in seconda del dimissionario Tramacere Falco (e anche del futuro mister), non ci stanno e rispondono appena dieci minuti dopo.

Lancio lungo dalla destra di centrocampo. Il pallone spiove al limite dell’area Sancascianese. Santini sembra essere sulla traiettoria, ma sbaglia il tempo e con i guantoni non riesce ad arrivare sulla sfera.

Di Tommaso, il numero 9 ospite che si confermerà il migliore sul terreno di gioco, ne approfitta e insacca di testa.

Galvanizzato dall’errore del portiere avversario, il Cerbaia prova a tenere il pallino del gioco e subito dopo tenta il raddoppio con un’incursione di Marino, ma il tiro è centrale.

Sulla ripartenza, la Sancascianese trova lo scatto di Lumachi che anticipa con un pallonetto Bellomo in uscita. Il pallone sbatte sulla traversa e finisce sui piedi di Macaione che però si era liberato del difensore in modo falloso, segnando quindi a gioco fermo.

È una partita senza un attimo di tregua e arrivati al 28’ il risultato cambia ancora.

Magistri, un fastidio continuo per il terzino destro ospite, entra in area dal lato corto, sulla sinistra. Il numero 3, Canocchi e l’arbitro Perndojaj indica il dischetto.

Il numero 11 in maglia gialla si incarica della battuta e segna. L’esultanza è memorabile: vista la fede calcistica giallorossa, imita il gesto di Florenzi andando ad abbracciare un amico seduto in tribuna scoperta. Proprio come il terzino quando andò… dalla nonna, viene punito con un doveroso cartellino giallo.

Il 2-1 sembra dare nuova linfa alla Sancascianese, che al 36’ costruisce un’altra occasione col solito Magistri.

L’esterno di attacco, sulla destra, supera Canocchi e mette un cross al bacio sul secondo palo. Il compagno di squadra che occupa la fascia opposta, Ramundo, arriva in corsa ma per una questione di centimetri non riesce a incocciare il pallone.

Gli ospiti però non ci stanno e provano a riportarsi sotto. È il 41′ e Calonaci, con un lancio di 40 metri, trova tutto solo Marino, che di testa appoggia in area piccola per il taglio di Cei. Il numero 4 è lento ad arrivare sul pallone e Santini in tuffo riesce a opporsi col corpo al tocco sotto misura del centrocampista.

Ma il primo tempo è in mano ai padroni di casa e, al termine dei due minuti di recupero, arrotondano il vantaggio.

Punizione dalla sinistra dell’area di rigore. Sandroni mette un pallone velenosissimo sul quale Lumachi svetta più alto di tutti e gli basta una spizzata sul secondo palo per portare il risultato sul 3-1.

Così, nel secondo tempo ci si aspetta un Cerbaia più propositivo e voglioso di riagguantare il risultato. E le aspettative non vengono deluse.

Nei primi venti minuti della ripresa però gli ospiti non incidono nonostante pian piano riescano a impadronirsi del campo e del gioco.

Il mister Lucchesi allora decide di mettere in campo forze fresche che danno vitalità e qualità alla squadra.

Al 65’, dopo un bel tiro da fuori area di Corti che sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore ospite Bellomo, i ragazzi in maglia blu fanno le prove generali.

Il sinistro educato di Calonaci cerca e trova lo stacco di Di Tommaso al centro dell’area. Il numero 9 colpisce bene, ma il tiro è debole e centrale, portandosi dietro l’impressione che l’attaccante stia prendendo le giuste misure.

Passano quattordici minuti dove la Sancascianese prova a creare e a mantenere il possesso, inserendo anche forze fresche: esordisce anche Penzo in maglia gialloverde.

Gli ospiti invece tentano di velocizzare la manovra attaccando soprattutto sulle fasce. Ed è proprio da uno di questi attacchi che, al 79’, il punteggio cambia ancora.

Marchetti, ex molto contestato dalla tribuna locale, mette un bel pallone in area dalla sinistra. Il taglio di Di Tommaso è perfetto e con un altro colpo di testa sigla la sua doppietta personale, accorciando le distanze.

Il Cerbaia è galvanizzato e già al minuto 84 ha una doppia occasione per pareggiare.

Di Tommaso effettua ancora un bel taglio, forse in fuorigioco, e si trova a tu per tu con Santini. Il portiere però è attento e mette in angolo.

Sugli sviluppi, la palla finisce ancora sul destro del numero 9 che però non riesce a realizzare l’occasione più facile della partita sparando tra le braccia dell’estremo difensore.

Ma il bomber cerbaiolo è in giornata e vuole portarsi… il pallone a casa.

Passa un minuto e gli ospiti mettono in scena un’azione fotocopia a quella che li ha portati sul 3-2.

Il colpo di testa del solito Di Tommaso è identico al precedente e, per il dispiacere dei tanti tifosi sancascianesi presenti allo stadio, anche l’esito. La tribuna ospite esplode: è 3-3.

La Sancascianese non riesce a reagire e nei cinque minuti rimanenti rischia anche qualcosa.

L’arbitro, a seguito delle tante reti e dei molti cambi, decreta ulteriori cinque minuti di recupero dove la situazione si scalda, soprattutto in panchina.

Volano infatti alcune parole di troppo e un dirigente ospite arriva a ridosso della panchina avversaria, finendo a tu per tu con mister Batistoni. Che però sembra mantenere la calma: l’arbitro però estrae il rosso per il dirigente ospite e, inspiegabilmente per i tifosi gialloverdi, anche per il mister dei locali.

La partita arriva al fischio finale senza che accada più niente decretando la fine di una sfida che ha regalato molte emozioni e ha concesso un tempo per parte.

IL TABELLINO: 3-3

SANCASCIANESE: Santini, Corti, Nutini, Pratesi, Migliorini, Corsinovi, Ramundo (88’ Bandinelli), Sandroni, Macaione (66’ Penzo), Lumachi, Magistri (76’ Morina). A disposizione: Minò, Papi, Schiazza, Dupi, Guarducci, Casini. Allenatore: Michele Batistoni

CERBAIA: Bellomo, Canocchi, Galli, Pinzauti, Marchetti, Stefanelli (55’ Bartolini), Cei, Bandelli (55’ Pesalovo), Calonaci (73’ Calvetti), Di Tommaso, Marino. A disposizione: Donzelli, Lotti, Campolmi, Piccini, Acquisti, Bettoni. Allenatore: Roberto Lucchesi

ARBITRO: Ardit Perndojaj

RETI: 6’ Macaione, 28’ Magistri (R), 45’ Lumachi, 16’ 79’ 85’ Di Tommaso

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