Secondo da destra, Michele Romano

GREVE IN CHIANTI – Il Maestro di karate Michele Romano è rientrato alcuni giorni fa dalla Norvegia, dove è stato docente in un importante stage internazionale.

È stato infatti invitato dalla Federazione norvegese (NTKF) e, insieme a Maestri giapponesi, ha fatto lezione per quattro giorni.

Qui di seguito pubblichiamo le sue riflessioni ed emozioni dopo questa esperienza.

Che riconferma, ancora una volta, la modestia e l’umiltà del Maestro grevigiano. Che ancora una volta ha però confermato quanto sia considerato a livello mondiale.

Riflessioni riguardo il “Summer Course”organizzato dalla federazione NTKF.

Mi era capitato in passato di insegnare all’estero, questa è stata la prima volta che l’invito mi è arrivato da una federazione, cioè dalla federazione norvegese NTKF.

Oltre ad essere contento per essere stato scelto come docente durante lo stage, sono felice di aver rivisto il Maestro Masao Kawasoe, che attualmente è responsabile del Regno Unito per la JKA WF.

Mi ricordo quando il Maestro veniva invitato come docente, prima dall’ISI, poi dalla FIKTA per gli stage nazionali; io, allora giovanotto appassionato (oltre 30anni fa) andavo a lezione da lui e dagli altri Maestri giapponesi.

Aver avuto ora in Norvegia l’opportunità di affiancarlo in veste di docente mi ha reso orgoglioso e mi ha confermato anche l’immagine che mi ero fatto di lui come persona: umile, mite, competente e sempre disponibile.

Infatti ha insegnato anche alle cinture colorate, come del resto abbiamo fatto io e gli altri due docenti.

Grazie allo stage ho potuto incontrare nuovamente altri maestri, tra cui Kenneth Taylor, ai tempi responsabile della squadre nazionali scozzesi. Ho ritrovato in lui intelligenza e sagacia, condite da un umorismo penetrante.

Un altro che ho rivisto volentieri è stato il Maestro Cheng Poh Lim, ai tempi responsabile della squadra norvegese; Maestro di alta professionalità e tecnica; inoltre intorno a lui le persone sono di buon umore. Buona energia?

Ho incontrato tanti ex atleti norvegesi, scozzesi e inglesi con la passione sempre intatta per il karate. Come me!

Le giornate sono trascorse velocemente. Durante le mie lezioni ho sempre collegato all’interno dei vari gruppi il kihon, Kata, e kumite al fine di migliorare efficacia, postura e applicabilità delle tecniche.

l corsisti si sono dimostrati interessati ai temi affrontati, ed hanno partecipato con motivazioni ed entusiasmo ringraziandomi profusamente al termine delle lezioni.

La soddisfazione e i riscontri positivi che ho avuto mi spingono a ringraziare in particolare i Maestri giapponesi e italiani che mi hanno seguito durante la mia carriera, e che mi hanno permesso di sviluppare una buona base tecnica.

Questo, unito alle esperienze lavorative con gli atleti e i team sportivi professionisti, in cui mi chiedevano di “vivisezionare” un movimento, per rendere un gesto tecnico più efficace ai fini di una performance migliore, mi ha permesso di incrementare le mie conoscenze.

Si aggiunge, a quanto sopra, la mia esperienza pluriennale presso il Centro Formazione e Ricerca FIK, diretto dal Maestro Fabio Tomei, al cui interno c’è uno scambio continuo di idee, riflessioni, competenze.

Presso il Centro, oltre alla teoria, insegno pratica di karate; spesso sono presenti alle lezioni anche tecnici di altri stili. Ciò mi dà forza e la convinzione di essere un Maestro fortunato.

Infine ringrazio la presidentessa NTKF, la signora Kjersti Leiren Boag, per avermi dato l’opportunità di fare conoscere il karate che insegno in Norvegia.

E il mio amico ex atleta nazionale scozzese Martin Boag, per avermi aiutato nel dimostrare le varie tecniche proposte allo stage

Ad maiora!

Michele Romano

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Redazione
La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...