TOSCANA –Β β€œFranco Ballerini campione in tutto” di Caterina Benini, presentato nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati dall’autrice assieme al giornalista Roberto Checchi ed a Sabrina Ricasoli Ballerini.

E’ il libro che, in modo non casuale, segna il ritorno alle stampe della collana direttamente curata dalla giunta regionale dedicata a fatti e persone che hanno raccontato e raccontano la Toscana della cultura, dell’arte e dello sport e desiderano farlo oltre i limiti e gli stretti vincoli della biografia e della cronaca.

C’è infatti molto altro nelle pagine scritte da Caterina Benini e il senso lo evidenzia la prefazione del presidente della regione Eugenio Giani, che ricorda Franco Ballerini nella sua cifra umana di β€œpersona solare e positiva, presente a gare e ritrovi di ciclismo sul territorio toscano” e che β€œti faceva sentire partecipe del suo impegno per lo sport”.

Che brillava di luce unica in un momento speciale ed esclusivo che racchiude tutto il fascino che il ciclismo puΓ² offrire: la Parigi – Roubaix.

Misurarsi con i sogni e le imprese che sfidano l’ordinario Γ¨ la caratteristica di chi ama infinitamente quello che fa e per lo sportivo di razza pura Γ¨ comprensibile vivere per una sola corsa, la piΓΉ difficile, quella che le racchiude tutte nella durezza del pavΓ¨, del fango, della distanza, delle salite brevi e improvvise che tagliano gambe e muscoli, nelle strade che dove il poco asfalto buono ha lo stesso color ardesia dei tetti delle Fiandre.

E’ qui che vive il Franco Ballerini raccontato da Gianni Mura e da chi del resoconto sportivo ha fatto una forma d’arte a sΓ© stante.

Caterina Benini, assieme alla moglie di Franco, Sabrina Ricasoli Ballerini, ha invece scelto l’unicitΓ  di una narrazione privilegiata dal senso degli affetti quotidiani e scandita dagli eventi e dai luoghi familiari, che dΓ  anima e rende vivi oggetti, posti, scorci e piccole frazioni di una Toscana che spazia dal Motovelodromo delle Cascine di Firenze a Barberino del Mugello, da Casalguidi a Cantagrillo.

La vita di un campione fotografata mettendo a fuoco lo sfondo e i momenti che solo chi gli Γ¨ stato vicino ricorda, dove gli alberghi nelle Fiandre, la Gand-Wevelgem e i tanti successi da commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo diventano giusto quello che serve da palcoscenico per un amore che vive di gettoni del telefono e bar di paese, cialde di Montecatini, motociclette curate con minuzia e discorsi importanti in cucina, panorami di nebbia visti dalla finestra di casa.

Storia che di Toscana parla e di passioni, anche quelle che portano dove nessuno riesce piΓΉ a tornare indietro.

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