Amatori / Portiere espulso: la Virtus Tavarnelle abbandona il campo al quarto minuto di gara

BARBERINO TAVARNELLE – Sono letteralmente furibondi alla Virtus Tavarnelle, la società di calcio amatoriale che ieri giocava sul campo del Balconevisi.

Una partita che non si è disputata: i calciatori della Virtus Tavarnelle hanno abbandonato il terreno di gara al quarto minuto del primo tempo.

Una decisione clamorosa, che la società spiega pubblicamente dai propri canali social.

“Ieri sera – iniziano – nella trasferta di Corazzano, abbiamo deciso di abbandonare il campo dopo 4 minuti di gioco. Tale comportamento è stato scaturito dall’espulsione del nostro portiere dopo quattro minuti di gioco perché a detta del guardalinee, il nostro numero uno, prende la palla con le mani fuori area sotto la protezione di due difensori gialloblù con il primo attaccante avversario a 10 metri dalla palla”.

“Il nostro portiere – puntualizzano – era con entrambe le gambe all’interno dell’area e con le braccia tese all’altezza della linea dell’area di rigore. Questa è follia allo stato puro!”.

“Una presunzione inaudita da parte della terna arbitrale – accusano – ed una mancanza di rispetto intollerabile verso chi nonostante 8 giocatori a casa, causa Covid, si presenta di mercoledì alle 21.30 dopo un’ora di macchina in 12 a giocare per l’amore di questo sport”.

“Per una squadra – proseguono – per chi ci voleva essere ma è stato obbligato a stare a casa e per tutti i sacrifici in soldi ed in tempo che noi, come anche i nostri avversari, facciamo ogni settimana”.

“Ci siamo sentiti dire – dicono ancora – dopo avergli mostrato chiaramente il regolamento che il cartellino rosso è stato sventolato per chiara occasione da gol”.

“Noi siamo amatori – concludono – e tali rimaniamo, e certamente non basta una radiolina all’orecchio per essere ottimi arbitri. La Virtus Tavarnelle non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Meritiamo rispetto. Ringraziamo i ragazzi del Balconevisi per la comprensione”. 

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