CERBAIA (SAN CASCIANO) – Confermate le dieci giornate di squalifica al giocatore del Cerbaia Riccardo Viciani espulso nella sfida contro il Fiesole “per aver rivolto espressione discriminatoria per motivi di colore ad un calciatore avversario”.
La società azzurra aveva fatto immediatamente ricorso sostenendo che l’arbitro avrebbe raccolto una frase non pronunciata dal calciatore stesso ma arrivata forse addirittura fuori dal terreno di gioco.
Ma la Corte Sportiva d’Appello Territoriale ha rigettato il ricorso, appoggiandosi anche sul supplemento richiesto all’arbitro che ha confermato la sua versione: “Nel supplemento – si legge nella motivazione – espressamente richiesto da questo organo di giustizia, l’arbitro conferma quanto da lui direttamente ascoltato e smentisce l’ipotesi del possibile errore nell’individuazione del responsabile affermando testualmente quanto segue: “Sono certo che detta espressione non è stata detta da qualche occupante la tribuna, come ipotizzato nel reclamo, anche per la lontananza della stessa dalla zona del terreno di gioco dove è avvenuto il fatto” determinando la certa identificazione dell’autore”.
Dieci giornate di squalifica a un giocatore del Cerbaia per una frase razzista contro il Fiesole
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