BARBERINO TAVARNELLE – Filippo Gerardini è una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione del San Donato Tavarnelle. Un “piccolo Disanto” come lo hanno già ribattezzato alcuni tifosi.
E’ arrivato in punta di piedi, mettendosi subito a disposizione della squadra guidata da mister Paolo Indiani.
Classe 2000, un metro e settanta, velocissimo, non promette valanghe di gol ma il massimo impegno per raggiungere determinati.
Un assist di tacco per Russo nella prima gara con l’Unipomezia e, contro il Badesse, entrando dalla panchina, una sua accelerazione ha sostanzialmente messo in porta, ancora una volta, il compagno di reparto.
E’ giovane ma la testa è ben salda sulle spalle. Le prime due giornate a punteggio pieno sono già dimenticate, e l’attenzione è già al match di domani, domenica 3 ottobre, al “Pianigiani”, dove arriva il Rieti.
“La squadra si sta preparando bene, grazie al lavoro quotidiano con il mister e lo staff. Sarà un’altra partita difficile” dice Gerardini.
Per il 21enne una nuova avventura e una nuova maglia: “E’ la prima volta che vivo una esperienza dove lascio temporaneamente casa. Ho al mio fianco grandissimi uomini e il gruppo verrà ripagato del lavoro che facciamo”.
Il suo obiettivo personale? “Dare una mano a questo gruppo, raggiungere il nostro obiettivo e attenzione, non prometto molti gol”.
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