San Polo: a sinistra mister Filippo Bugli, a destra il ds Giacomo Bartoli

SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – E’ un San Polo pieno di fiducia quello che si sta preparando a vivere la sua stagione in Seconda categoria.

Con, in panchina, un confermatissimo mister Filippo Bugli. Ed è proprio lui il tecnico che oggi si confida a SportChianti… .

Mister, come ha ritrovato i ragazzi dopo tutto questo tempo?

“Sicuramente, dopo due anni di inattività (la scorsa stagione non la possiamo considerare perché solo due partite sono state… niente), devo dire che a livello di impegno non mi posso lamentare. Forse è la concentrazione un po’ da ritrovare: ma sono sicuro che appena inizieremo con le partite che contano, ritroveremo anche quella”.

Avete impostato una preparazione standard o avete tenuto conto del lungo tempo di inattività?

“Per quanto riguarda la preparazione siamo partiti come sempre. Abbiamo la fortuna di avere un ottimo preparatore atletico, Arnetoli, con il quale i ragazzi si trovano molto bene. E devo dire che da questo punto di vista hanno fatto un grande lavoro”.

Con quali obiettivi partite? Il ds Bartoli e il presidente hanno un po’ alzato l’asticella rispetto all’anno scorso?

“Sicuramente la società mi ha messo a disposizione una rosa importante. Con giocatori giovani che hanno già comunque esperienza alle spalle. Per gli obiettivi la speranza sicuramente è quella di giocarsela alla pari con tutte. Ad ora, darsi un obiettivo preciso è un po’ prematuro, anche perché dobbiamo vedere le altre squadre quali rose hanno a disposizione. Sappiamo che il girone di Siena è molto difficile, con società importanti (ed anche budget importanti). Come sempre sarà il campo a dirci dove possiamo arrivare”.

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Visto che vi seguiremo, come sempre, da vicino, c’è qualche nome che ci vuol indicare? Magari una potenziale sorpresa?

“Questa è una domanda molto difficile, anche perché sinceramente i ragazzi sono un po’ tutti sullo stesso livello. Più che sorprese mi aspetto delle conferme dai giocatori più esperti, ma non vorrei fare nomi perché li dovrei mettere tutti…”.

Che ne dice, infine, del vostro girone? Ci dia una griglia di partenza per le zone alte…

“Sulla carta credo che Castellina e Casolese siano quelle più accreditate per giocarsi il campionato. Poi, sotto di loro, credo che ci possa essere una gran battaglia per aggiudicarsi i playoff. E ovviamente piacerebbe combattere anche a noi”.

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