Ciccio Tavano dopo una rete segnata con il Prato (foto da pagina Facebook AC Prato)

BARBERINO TAVARNELLE – Potrebbe essere l’anno buono. Potrebbe essere la stagione giusta. Potrebbe essere il momento di portare davvero Francesco “Ciccio” Tavano al San Donato Tavarnelle.

Una sorta di operazione-bis di quanto fatto negli anni scorsi con Nicola Pozzi, che ha giocato per due stagioni in maglia gialloblu.

L’attaccante, 42 anni, è stato il capocannoniere del Prato (11 reti) anche nella stagione appena conclusa. E non ha certo bisogno di presentazioni.

Cresciuto al Nola, giovanili nella Fiorentina. Poi Pisa, Rondinella, Empoli (due volte), Valencia, Roma, Livorno, Avellino, Prato (due volte), Carrarese.

Una sorta di sogno da parte della dirigenza gialloblu, in particolare da parte di patron Fabrizio Fusi. Ma che vede comunque l’accordo ai vertici, presidente Andrea Bacci in testa.

Tanto che anche lo scorso anno ci fu un incontro, che però non portò alla fumata bianca. Questo potrebbe essere, invece, davvero l’anno buono.

Nei prossimi giorni Tavano (che vive nel comune di San Casciano), dovrebbe incontrare la dirigenza chiantigiana. E potrebbe essere davvero la ciliegina sulla torta di una completa rifondazione della lina offensiva.

Via Disanto. Via Gomes De Pina. Via Vieri Regoli. In arrivo Marzierli (dal Grassina) e Mencagli (dalla Sangiovannese), ormai praticamente ufficiali.

Con Antonino Pino e Francesco Noccioli (11 reti in due per i classe 2002 nella stagione scorsa) ecco che la linea offensiva chiantigiana sarebbe completamente ridisegnata.

Pronta per essere messa a disposizione di mister Paolo Indiani.

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