FIRENZE – “Togliamoci di mezzo questo 2020 e speriamo che il 2021 sia l’anno buono per ripartire nel modo giusto”.
Il d.s. della Settignanese Giovanni Simonetti prova a scherzarci su, dopo che il campionato di Prima Categoria è stato fermato come tutti i tornei dopo le prime due giornate.
“Purtroppo però – continua – per un pezzo sarà difficile tornare in campo. Anche perché stavolta davvero non avrebbe senso rimanere ancora una volta a metà”.
“Ovviamente non ci stiamo allenando in questo periodo visto che non è possibile – spiega – ma abbiamo semplicemente detto ai notstri ragazzi, come tutte le società penso, di tenersi comunque in forma individualmente”.
“La cosa più importante, in questo momento, non solo per il calcio ovviamente – continua – è sconfiggere questa pandemia. Poi il resto verrà da sé”.
“Giocare a calcio al nostro livello deve essere un piacere – dice Simonetti – Purtroppo in questi mesi ci abbiamo provato ma non era più il calcio che conoscevamo: troppe preoccupazioni per tutti, troppi protocolli da seguire, troppe ansie. Non c’era più modo di goderci nulla. Sono stata dei mesi buttati via alla fine: è stato giusto fermarci. Ma adesso speriamo che quando potremo ripartire possa essere davvero qualcosa di definitivo”.
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