SAN CASCIANO – Il 14 settembre sono ripartiti i corsi di Sancaballet, la scuola di danza diretta da Stefania Belli (nel volantino vedete tutte le info e i contatti).

Nei giorni scorsi, inoltre, quattro splendide giornate di stage aperto a tutti (“DanzaDiFineEstate”) in cui gli allievi hanno potuto recuperare le lezioni perse a marzo.

Con, oltre a Stefania Belli, Andrea Kraken Fioravanti, Nicola Giannellini, Margherita Mana.

Stefania, con quale spirito siete ripartiti?

“Questa è un’ennesima ripartenza: la scuola aveva già ripreso alcuni corsi dal 27 maggio.  Sono stati giorni importanti per tutti: da un lato la grande gioia di rientrare in una sala danza e riviverne le sensazioni, riprendere la routine che il corpo ha imparato o sta imparando a conoscere, risentire le musiche , le voci, le parole che sono proprie di questo luogo così speciale. Dall’altro l’estrema attenzione verso un protocollo importante che abbiamo, insieme agli allievi, imparato a seguire e che a parte il contatto, abbiamo scoperto assolutamente compatibile con la nostra arte. Certo non ci si può “toccare”, dare la mano o stare troppo vicini, ma la danza è possibile in molti modi e per ora approfondiremo quelli che non lo prevedono, aspettando tempi migliori”.

Che fine d’anno accademico è stata quella appena vissuta?

“Al termine dell’anno accademico abbiamo voluto girare un piccolo video nella sala della scuola e nella pista da ballo all’aperto, nel quale non solo presentiamo alle famiglie i balletti che avevamo preparato prima del lockdown, ma anche brevi filmati che le nostre allieve e i nostri allievi, anche le piccolissime, avevano girato nelle loro camerette con indicazioni da parte nostra; una testimonianza commovente che la danza non si ferma, cambia spazio e si adegua,ma continua nella sua bellezza”.

Poi, l’estate…

“La scuola ha poi offerto uno stage estivo Estate&danzA, come è nostra consuetudine ormai da anni. Questa di settembre quindi è una riapertura che vede gli insegnanti di Sancaballet ferrati sull’iter per la sicurezza e sul programma didattico specifico per quest’anno che necessita ancora di alcune precauzioni; ad esso si somma il piacere di incontrare le nostre piccole danzatrici/danzatori che ci hanno dimostrato la loro gioia nel ricominciare ancora prima dell’inizio dell’anno accademico, con lo stage DanzaDiFineEstate, svoltosi dal 7 al 10 settembre. Insomma siamo contenti ed emozionati”.

Quali i corsi in partenza e con quali modalità?

“Dal 14 settembre abbiamo riaperto con i corsi di Formazione e Pre-Formazione composti da allieve che frequentano da 2 a 3 volte a settimana con un percorso che prevede lo studio della danza classica, repertorio, PBT Progressing Ballet Technique, contemporaneo e modern jazz. Questi corsi sono tenuti da me e Margherita Mana, mia fedele e insostituibile collaboratrice. Inoltre una volta al mese le stesse allieve frequentano un laboratorio coreografico contemporaneo con Nicola Giannellini, insegnante coreografo e danzatore che collabora con la nostra scuola da diverso tempo. Dal 21 settembre riprenderanno anche i corsi per i più piccoli di Pre-Danza, Danza Creativa e Classico e quelli di Street Dance/Hip Hop condotti da Andrea Kraken Fioravanti. Per ultimi partiranno i corsi di brakdance, con una maggiore attenzione proprio per la tipologia di movimenti di questa disciplina”.

Come si si iscrive? Ci sono prove grauite?

“Le informazioni sui corsi si possono avere telefonando al numero della scuola 3397377953, anche whatsapp oppure scrivendo alla mail segreteria@sancaballet.net. C’è la possibilità di fissare appuntamenti in presenza, specialmente per i nuovi allievi, ma si possono ricevere tutte le informazioni anche via mail, compreso i moduli per completare l’iscrizione. Le lezioni di prova gratuite vengono fatte su appuntamento per consentire il controllo del numero massimo previsto per ogni corso”.

Capitolo sicurezza Covid, quali le misure che allieve e allievi troveranno?

“La nostra scuola segue un Protocollo Covid 19 dettato dal nostro ente sportivo di appartenenza Uisp-Coni, previsto per le associazioni sportive dilettantistiche di danza. L’accesso alla scuola è consentito agli allievi, con l’uso di mascherina e autodichiarzione Covid 19. Ci sono delle regole per l’accesso agli spogliatoi e alla sala, dove l’attività viene fatta senza mascherina. Tutti gli ambienti e le eventuali attrezzature usate, vengono sanificati giornalmente e fra una lezione e l’altra con prodotti certificati”.

Che cosa ti senti di dire proprio a loro? Ad allieve ed allievi? Alle famiglie? Si parte… come?

“La danza è un’arte che necessita di una grande disciplina e di un importante coinvolgimento fisico: il danzatore è un essere che sta in equilibrio tra un’atleta ed un poeta. E’ una persona che impara ad esprimersi con uno strumento prezioso a cui spesso facciamo poca attenzione o che maltrattiamo, il corpo. In circostanze normali, mi riferisco a tempi in cui non ci sono pandemie o altre situazioni d’emergenza, in una scuola di danza si è già molto attenti alle condizioni di salute degli allievi, perché è un’ attività che richiede molta energia, una buona alimentazione e, da parte di noi insegnanti, una costante attenzione verso un corretto sviluppo osteo-muscolare dei piccoli o grandi danzatori. Questa responsabilità di monitoraggio della salute psico-fisica in una scuola di danza è costante, a maggior ragione adesso con le norme anti-covid. Quindi da lunedì 14 settembre i corsi dell’anno accademico sono aperti. Vi aspettiamo con i sorrisi che neanche le mascherine riusciranno a nascondere!”.

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