POGGIBONSI – Il calcio prova a tornare alla normalità (e col pubblico). Uno dei primi a provarci è il Poggibonsi che, per l’allenamento congiunto di domenica 6 settembre col Badesse (alle 20.45), riaprirà il “Lotti” agli appassionati.
Ma ovviamente seguendo un rigido protocollo anti-covid.
“Sarà consentito l’ingresso al pubblico fino al raggiungimento delle 1000 persone – specifica la società – La Società organizzerà l’evento in ossequio al DPCM del 7 agosto 2020 e ai protocolli FIGC per il calcio dilettanti”.
“Il prezzo del biglietto sarà di 5 euro – continua il club giallorosso – La Società consiglia l’acquisto del tagliando in prevendita. La prevendita sarà effettuata presso la segreteria dell’U.S. Poggibonsi S.R.L. nella giornata di sabato 5 settembre. La Tribuna Coperta resterà chiusa al pubblico, sia la parte centrale, che quella laterale. Potranno prendervi posto soltanto i giornalisti accreditati, i dirigenti ed i tesserati delle due squadre non impegnati sul terreno di gioco. I possessori di biglietto saranno legittimati ad occupare soltanto la Gradinata”.
“I cancelli dello Stadio Stefano Lotti e le due biglietterie apriranno alle ore 20 – prosegue l’attento protoccolo – Sarà obbligatorio indossare la mascherina di protezione durante l’intero evento, dal momento dell’ingresso nell’impianto fino a quello dell’uscita. Ogni spettatore dovrà sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea. Non sarà ammesso all’interno dello Stadio chiunque risultasse sprovvisto della mascherina di protezione, si rifiutasse di indossarla o non acconsentisse alla misurazione della propria temperatura corporea, oppure avesse quest’ultima superiore ai 37,5°C. Gli spettatori, oltre ad indossare la mascherina di protezione, dovranno osservare la distanza interpersonale di un metro anche durante lo svolgimento dell’allenamento congiunto. Tale regola dovrà essere seguita anche al momento dell’ingresso allo Stadio. Apposite strisce poste sull’asfalto aiuteranno i possessori di biglietto a mantenere la distanza di sicurezza gli uni dagli altri”.
“La Società – conclude – ben consapevole dell’asprezza delle misure in questione, restrizioni che vanno ad intaccare la bellezza di un evento sportivo, rivolge un accorato appello al senso di responsabilità di ogni tifoso ed appassionato. L’evento di domenica richiederà un sacrificio da parte di tutti, ma dovrà essere considerato come una prima fondamentale conquista, in vista del tanto agognato ritorno alla normalità. Poter riaprire anche se solo parzialmente lo Stadio ci riempie di gioia, ma, affinchè questo non rimanga un evento isolato, sarà fondamentale il rispetto da parte di tutti delle norme di sicurezza”.
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