SAN CASCIANO – E’ Aldo Santini, portiere della Sancascianese, il miglior estremo difensore 2019/2020 nella “final eight” organizzata da SportChianti.
Ha battuto in finale, nettamente come si vede dai risultati, Serge Sontsa, portiere del San Polo.
Per arrivare alla vittoria finale, sancita dai voti dei nostri lettori sulla nostra pagina Facebook, Santini si è sbarazzato di Giulio Cianti (quarti di finale) e Matteo Mariotti (Belmonte, semifinale).
Ed eccolo Santini, ai microfoni di SportChianti, subito dopo l’ufficialità della vittoria.
Aldo. Miglior portiere 2019/2020. Contento?
“Assolutamente! Questo, è il risultato di una grande annata, ottenuto grazie al supporto dei miei compagni, al duro lavoro sul campo e alla forza emotiva del gruppo. Il calore dei tifosi che mi hanno sempre sostenuto e la società che ci ha permesso tutto questo, è il segreto per essere arrivato a questo splendido attestato”.
Dai quarti di finale alla finalissima hai vinto con percentuali abbastanza nette. Quale dei tre avversari incontrati lungo la strada ti ha dato maggiori preoccupazioni?
“Sapevo che mi sarei “scontrato” con colleghi di indubbio spessore. La sfida con Mariotti probabilmente è stata la più insidiosa, “contro” un ottimo portiere, che apprezzo molto e che anche durante il nostro ultimo confronto ha dimostrato il suo spessore tecnico. Anche le altre due sfide potevano rivelarsi pericolose perchè sia Sontsa che Cianti hanno portato punti a San Polo e alla Sambuca”.
Come descriveresti la tua annata con la Sancascianese? In realtà per la prima volta da quando sei in gialloverde forse hai passato qualche settimana un po’ difficile…
“Nel complesso una annata molto positiva. Ricordo bene l’infortunio contro la Sambuca, e sarò onesto ho faticato ad addormentarmi quella sera. Ma un punto di forza che penso di avere è la reazione immediata all’errore. Scordarsi di tutto e aver voglia di dimostrare sempre. A parte questo, il mio rendimento è stato abbastanza costante, senza eccedere nello spettacolo ma cercando tramite la concentrazione e la dedizione, concretezza e fiducia da dare ai compagni”.
Ne approfittiamo anche per parare di futuro? Rimani a San Casciano?
“Aspettavo questa domanda. Saró sincero, devo ancora parlare con la società e con il nuovo mister. Prossima settimana ci incontreremo per capire meglio quali sono le intenzioni della società e gli obiettivi della prossima stagione. Purtroppo la situazione delicata in cui versa il dilettantismo e non solo ha creato confusione nei piani di molte società, e come logica conseguenza nelle trattative. Spero che questo momento passi nel più breve periodo possibile affinché tutto torni come prima e si possa riprendere da dove abbiamo lasciato”.
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