BARBERINO VAL D’ELSA (BARBERINO TAVARNELLE) – Un inizio di campionato folgorante. Per lui e per tutto il Barberino, in testa al girone C di Prima categoria insieme alla Settignanese.
Per Mattia Rosi, attaccante, non poteva esserci un autunno migliore di questo, dopo la scelta di scendere di categoria per giocare negli “orange”.
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Una scelta che spiega in questa chiacchierata con SportChianti.
Mattia, primo posto in classifica: te lo aspettavi?
“Non mi aspettavo di essere primo dopo 10 giornate, anche se allenandomi con la squadra ho visto che ho dei compagni veramente bravi. E che potevamo dire la nostra fin da subito”.
Perché hai accettato di “scendere” di categoria andando a Barberino?
“Sono sceso di categoria dopo quattro anni di Eccellenza e uno di Promozione: ho ricevuto tante richieste ma la possibilità che mi dato il Barberino era unica. Quella di rigiocare con mio fratello Daniele (che è arrivato dalla Sambuca, n.d.r.)”.
Domenica scorsa hai anche giocato proprio al suo fianco…
“Scendere in campo e vedere tuo fratello accanto fa sempre piacere, abbiamo un rapporto speciale. Per questo entrambi ci teniamo molto”.
Come ti trovi a Barberino? Con mister Maurizio Temperini?
“Mister Temperini allena da pochi anni e ha quella voglia che hanno gli allenatori agli inizi: mi trovo molto bene. Fosse per lui ci alleneremmo… tutti i giorni: fa gruppo e riesce a farci divertire. Un mix perfetto”.
Quale, a questo punto della stagione, il vostro obiettivo finale?
“Il nostro primo obiettivo era una salvezza tranquilla, l’obiettivo finale è divertirsi e dare il meglio di noi, poi a fine anno tireremo una riga per vedere com’è andata. A livello personale avevo detto 10 gol, sono a 8 alla decima giornata, quindi non dico niente… . Devo solo ringraziare i miei compagni che mi mettono in condizione di segnare. Il merito è loro”.
Matteo Pucci
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