Gianluca Bertini

BAGNO A RIPOLI – Il Bagno a Ripoli, dopo la sofferta salvezza ai playout di Seconda categoria della scorsa stagione e l’addio alla panchina di mister Roberto Casini, ha scelto come guida per la stagione 2019/2020 il sancascianese Gianluca Bertini.

Bertini, un passato da calciatore nella Fiorentina, aggregato anche alla prima squadra ai tempi di Rui Costa e Batistuta, poi una carriera fino ad Eccellenza e Serie D, ha “sposato” da tempo la panchina.

SportChianti lo ha incontrato, per fare una chiacchierata sul Bagno a Ripoli che ha in mente.

Qualche anno fa: con i giovani della Sancascianese

Gianluca come arrivi alla panchina del Bagno a Ripoli? Quale il tuo percorso negli ultimi anni?

“Per puro caso. Ci arrivo dopo una “soffiata” fatta, a mia insaputa, dal mister del Chianti nord Claudio Michelacci al direttore generale del Bagno a Ripoli Renzi. Quest’ultimo penso abbia individuato in me, dopo esserci conosciuti, più che l’allenatore giusto la persona giusta: mi ha colpito molto l’originalità del suo tipo di scelte. In quattordici anni ho allenato squadre diverse per fascia di età: dal settore giovanile (soprattutto) alle prime squadre fino a toccare la scuola calcio. Diversi (positivi e negativi) naturalmente sono stati anche i risultati raggiunti sul campo, ma in generale sono contento della mia adattabilità”.

Cosa vorresti portare nella società gialloblù? Come vorresti caratterizzare la tua squadra?

“Semplicemente il mio contributo: ho tanta voglia di dare, più che ricevere. In questo il Bagno a Ripoli mi ha già trasmesso qualcosa. Io e il preparatore dei portieri Parolai lavoreremo insieme ai ragazzi per dare anima ad una squadra costantemente compatta e costantemente affamata. Che riesca ad esaltare chi ci verrà a tifare la domenica”.

Molti anni fa: con la maglia della Fiorentina

Immaginiamo che sul mercato vi siate già mossi: partenze o arrivi da sottolineare?

“Le partenze sono state pochissime, per merito di un gruppo molto coeso. Gli acquisti sono tutti di qualità, fra questi spiccano (per categoria di provenienza) Francesconi dal Fiesole e Consoli dal Chianti Nord. Unendo ai confermati i nuovi la società (Renzi e Parigi) ha costruito una squadra all’altezza del campionato che ci aspetta”.

Qual è l’obiettivo che la società ti ha dato per l’annata sportiva 2019/2020?

“Mi è stato chiesto questo: dare lustro, attraverso la serietà del lavoro settimanale, ad un gruppo di giocatori che si meritano il massimo impegno da parte dell’allenatore e della società. Metterli, attraverso gli allenamenti, nelle migliori condizioni per esprimersi. Tutto ciò al di là di qualsiasi obiettivo di classifica”.

Un saluto a quello che ti lasci alle spalle?

“Vorrei aggiungere un saluto: un abbraccio (l’ennesimo) a tutti i ragazzi del 2006 della Sancascianese. Ai quali faccio un grosso in bocca al lupo per la prossima stagione calcistica”.

Matteo Pucci

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