Festa a fine partita dopo la vittoria con il Ponsacco

SAN DONATO TAVARNELLE – Partita indimenticabile quella andata in scena oggi, domenica 2 dicembre, al “Leonardo Pianigiani” di Tavarnelle. Che ha visto il San Donato Tavarnelle schiantare per 2-1 la capolista Ponsacco.

Una sorta di romanzo, ricchissimo di capitoli, quasi impossibili da raccontare tutti. Ma ci proviamo.

Partiamo dal mister: era il ritorno ufficiale di Roberto Malotti sulla panchina gialloblù, dopo le settimane di collaborazione con Simone Gori. E quello che il mister, con una squadra che lo ha seguito in maniera totale, è stato un capolavoro. Tattico. Motivazionale. Creativo.

Rosseti inventato centrale difensivo. Brenna spostato mediano davanti alla difesa. Vecchiarelli che si fa male durante il riscaldamento e Meucci inserito terzino sinistro. Montini, classe 2001, titolare sulla destra.

Alla fine, davanti agli ex (fischiati) Colombini e Caciagli, si consuma la partita perfetta. Una lezione di coraggio e abnegazione. Oltre che di capacità tecnico-tattiche.

Fuori fino a fine stagione Carnevale e Favilli, Di Renzone out ancora per alcune settimane. In difesa la vigilia dà in bilico per guai muscolari sia Zambarda che capitan Frosali, due dei tre centrali difensivi. Nel riscaldamento si fa male Vecchiarelli, il più in forma, migliore in campo nella vittoria di domenica scorsa a Scandicci.

E allora Malotti rivoluziona tutto. Inventa nuovi ruoli. E fa en-plein. Davanti a Signorini mette Nassi a destra, Meucci terzino sinistro, recupera capitan Frosali e, accanto, gli sistema Rosseti.

Centrocampista offensivo, laterale avanzato, mezzapunta… Malotti gli mette il 5 sulle spalle e gli affida, assieme al capitan, la gestione di un certo Cristian Brega.

A centrocampo altra invenzione: Brenna, il terzo centrale difensivo, diventa mediano arretrato. Accanto a lui, un po’ più avanti, Gemignani. A sinistra Galligani, a destra Montini. Russo gira attorno a Giordani, punta centrale.

Nel Ponsacco il classe 2000 Bulgarelli è in porta. Difesa con l’ex Colombini e Mazzanti al centro, ai loro lati Tazzer e Gremigni.

A centrocampo giostra l’altro grande ex, Caciagli, assieme a Castorani. Il lavoro offensivo è affidato a capitan Doveri, Remorini, Zorica e, soprattutto, a Brega, 12 reti in campionato.

Il primo tempo è una lezione di tattica del San Donato Tavarnelle. Il Ponsacco non riesce a costruire. Solo una sortita sulla destra di Remorini (11′) con un cross che attraversa tutta l’area di rigore.

Al 20′ primo squillo dei gialloblu, con una punizione di Frosali fuori di poco. Al 30′ sinistro di Gemignani da fuori.

Al 33′ Russo la mette dentro, la palla sbatte sulla mano di un Caciagli confuso. Munerati fischia: rigore. Sul dischetto va Galligani: 1-0.

GALLIGANI: 1-0 SU RIGORE

Il San Donato Tavarnelle continua a tenere la difesa alta, a pressare: va al tiro ancora con Russo (destro da fuori al 40′). Ma al 45′, sull’unica vera azione manovrata messa insieme dal Ponsacco, rischia grosso.

Brega-Zorica-Brega. Destro del 32, deviazione, palo esterno e palla fuori.

Le squadre rientrano; tempo di mettersi a sedere e il San Donato Tavarnelle dà lezione di ripartenza: Giordani trova Montini con un tocco radente, il classe 2001 della “cantera” gialloblu mantiene la freddezza necessaria e beffa Bulgarelli.

Esultanza con lacrime di gioia per il 7, sorrisi stampati sulle tribune dove, se segna un ragazzo del vivaio, la gioia è doppia.

Il Ponsacco non riesce a trovare il bandolo della matassa, ma rientra in partita al 55′.

Carambola diabolica in area, la palla scavalca Frosali. Per recuperarla il capitano si gira e alza la gamba, ma invece del pallone trova il fianco di Brega. Rigore solare.

Dal dischetto Remorini trafigge Signorini e riapre il match: 2-1.

REMORINI ACCORCIA SU RIGORE

Subito il tecnico rossoblu, Maneschi, toglie Zorica e inserisce Benericetti davanti. Con Vanni, che verrà messo dentro poco dopo, chiuderà con tre punte di ruolo.

Ma al 67′ il San Donato Tavarnelle va a un passo dal 3-1. Dialogo sulla sinistra fra Russo e Galligani, con l’11 che fallisce di un soffio il passaggio finale per mettere il compagno davanti alla porta.

Al 69′ ancora Russo (che poi uscirà per una brutta botta alla spalla) fa 60 metri di campo palla al piede, ma invece di tirare si fa rimontare in area di rigore al momento decisivo.

La partita è tesa, intensa. Malotti rafforza gli ormeggi mettendo Calonaci per Montini, applauditissimo.

Il Ponsacco spinge, e ha due clamorose occasioni per pareggiare: al 73′ la svirgolata di Frosali diventa un assist per Brega che, a tu per tu con Signorini, spara incredibilmente alto.

La colpisce molto meglio Doveri all’80’, con un missile da fuori area che schianta la traversa. La palla sbatte sulla riga ma non entra in porta.

Fino alla fine si assiste solo a qualche mischia senza grossi pericoli. E, anzi, al clamoroso 3-1 fallito da Nicola Pozzi, entrato al posto di Russo.

Galligani gli serve un pallone da spingere in rete, ma Nicola-gola apre troppo il piatto e spedisce fuori.

E’ il 92′ e non c’è più tempo. Al 94′ triplice fischio: e apoteosi chiantigiana.

Matteo Pucci

IL TABELLINO: 2-1

SAN DONATO TAVARNELLE: Signorini, Nassi, Meucci (Zambarda all’85’), Brenna, Rosseti, Frosali, Montini (Calonaci al 70′), Gemignani, Giordani, Russo (Pozzi al 73′), Galligani. A disp.: Fenderico, D’Angelo, Conti, Bacci, Giorgio, Pozzi. Allenatore: Roberto Malotti

PONSACCO: Bulgarelli, Gremigni, Colombini, Mazzanti (Lici all’82’), Tazzer, Castorani (Vanni al 65′), Caciagli, Doveri, Remorini (Mariani all”88′), Zorica (Benericetti al 56′), Brega. A disp.: Lai, Albanese, Menichetti, Semprini, Calabrese. Allenatore: Giovanni Maneschi

ARBITRO: Alessandro Munerati di Rovigo. Collaboratori Marco Bianchi (Roma) e Nicola Iocca (Isernia)

RETI: Galligani (rig) al 34′, Montini al 47′, Remorini (rig.) al 56′

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