SAN CASCIANO – Con una tripletta e una prestazione abbagliante è Collacchioni l’uomo-copertina dell’incredibile vittoria per 4-3 della Sancascianese sul Castellina Scalo (girone I di Seconda categoria).

Per una partita, quella andata in scena al comunale di viale Garibaldi, che ha dato ragione ai tanti tifosi gialloverdi che hanno deciso di seguire, anche oggi, i ragazzi di Paolo Mannucci.

Ecco, qui di seguito, il “pagellone” di SportChianti.

SANCASCIANESE

Ridi: 5,5. Si addormenta un po’ su quella che diventa la punizione a due concessa dall’arbitro per un suo ritardo nella ripresa del gioco (e anche su tiro forse poteva fare di più). Non ci pare ineccepibile neanche sul gol del 2-2.

Damiani: 5,5. Il 2-2 e il 3-3 arrivano dalla sua parte.

Bellosi (dal 69′): 6. Copre bene con la squadra proiettata in avanti.

Corsinovi: 6. Il capitano riscatta una partita con tre reti sul “gobbo” con le sortite in area ospite in cui crea situazioni pericolose.

Numakura: 6,5. Fra i tre della difesa ci è parso il migliore. Concentrato. Bei colpi di testa.

Bandinelli: 6,5. Sulla sinistra a tutta fascia. Buona partita, con belle sortite anche nella metà campo avversaria. In una di queste mette un pallone d’oro sui piedi di Chiaro. Sorprendente.

Bonarelli: 6. Meglio nel primo tempo. Garantisce sempre un rendimento costante.

Fossi: 6,5. A lui si chiede fosforo e non grande mobilità (anche se nel primo tempo si impegna in una lunga volata sulla destra che gli costa qualche minuto di apnea). In mezzo fa legna e mette in fila almeno una quindicina di passaggi di quelli ultra-utili. Prezioso.

Morelli (dall’83’): 6,5. L’esempio pratico del fatto che si possa essere decisivi anche giocando pochi minuti. Entra bello tonico, si farebbe (se solo Lumachi gliela passasse) trovare solo davanti al portiere in una ripartenza gialloverde. Calcia con grande concentrazione la punizione che, al 92′, plana dolcemente in area sulla testa del “Puma”. E da cui ppoi nasce il 4-3.

Sandroni: 7. Un classe ’99 tosto, che non toglie mai il piede. Prima parte di gara da satanasso. Un pezzo di ripresa lo gioca come terzo attaccante di destra, poi torna di nuovo in mezzo. Bella partita con un neo: alcune volte si innamora un po’ troppo del pallone.

Chiaro: 6,5. Prestazione ampiamente sufficiente, in cui spiccano un destro nel primo tempo, una incursione su cross di Bandinelli che lo porta a tu per tu con il portiere ospite (ma in posizione comunque difficile). E il bellissimo assist per il 3-2.

Sima (dal 61′): 6. A metà campo potrebbe essere uno di quelli che danno le soluzioni giuste a Mannucci.

Lumachi: 7,5. Una partita che potrebbe essere un romanzo. Lotta, sgomita, fa a sportellate con tutti. Protesta, sbuffa. Dà la palla dell’1-0 a Collacchioni giocando da centroboa. In un paio di occasioni è un po’ troppo egoista, ma ci sta. Svernicia le mani al portiere avversario con una punizione bomba. Svernicia anche… l’incrocio dei pali con in sinistro in corsa. Ci crede fino all’ultimo e la rabbia con cui butta dentro il 4-3 dice tanto della sua voglia di portare su la Sancascianese. Profeta in patria.

Collacchioni: 9. Lo vedevamo dal vivo per la prima volta quest’anno. Di lui si dice da tempo… genio e sregolatezza. Giocasse sempre come oggi, al di là delle tre reti (la prima è straordinaria) e delle progressioni (impressionanti) potrebbe tranquillamente stare in Eccellenza o Serie D: perché fa anche tante cose utili alla squadra. Aiuta pure in fase difensiva, sia con qualche rincorsa, sia facendosi sempre vedere dal portatore di palla per suggerire il passaggio. Tecnicamente indiscutibile: partita da ricordare.

Allenatore Paolo Mannucci: 7. Ci crede fino in fondo. Ha una squadra che non è il Cerbaia dello scorso anno, ma con alcune individualità di grande livello per la categoria. Se riesce a costruire una intelaiatura solida che le supporti, si toglierà delle soddisfazioni.

CASTELLINA SCALO

Franci: 6,5. Sinceramente non ci sembra colpevole su nessuna delle reti. Anzi, su Lumachi fa due miracoli: il primo sulla punizione-bomba; il secondo sul colpo di testa che poi però… diventa gol sul tap in.

Rugi: 5. Tolto alla fine del primo tempo. Mal di testa da Lumachi-Collacchioni.

Torsellini (dal 46′): 6,5. Dà più sostanza offensiva sulla destra nel secondo tempo. E mette pure dentro il 3-3.

Vannetti: 5,5. Il capitano fa un bel recupero su Lumachi nel primo tempo. Un fallo da cartellino arancione su Collacchioni nel secondo. E protesta dall’inizio alla fine… .

Roselli: 5. Anche per lui giornata difficile.

Terenzi: 5. Vedi alla voce Rugi.

Bozzi (dal 46′): 5,5. Di lui si ricorda una simulazione abbastanza surreale a fine gara. Incomprensibile come l’arbitro non l’abbia “premiata” con un bel giallo.

Masini: 5. Vedi alla voce… Rugi-Terenzi.

Bartolomeo (dal 46′): 6. Presidia la zona che gli assegna mister Lisci.

Bimbi: 6. Come si diceva una volta, senza infamia e senza lode.

Manganelli: 6,5. Il classe ’97 ci è parso il più lucido in mezzo al campo. Bella la palla per il 2-2 a Virto.

Battenti: 6,5. Rete dell’1-1 sul tiro a due in area di rigore. Primo tempo in mezzo alle linee offensive, secondo da regista. Cerca anche di far tenere i nervi saldi alla squadra. Leader.

Masone: sv. Esce dopo 5 minuti.

Virto (dal 5′): 6. Allora. Premesso che chi entra in Seconda categoria con sulle spalle un 1+8 di “zamoraniana” memoria ci ispira grande simpatia fin da subito… non è che giochi una gran partita. Ma ha il merito di mettere dentro il 2-2.

Abate: 5,5. Partita di…menticabile.

Allenatore Marcello Lisci: 6. Non si dirà che non le prova tutte per far girare una squadra che gioca una partita stranissima, segnando tre reti in trasferta senza quasi presidiare la metà campo ospite (a parte i primi minuti della ripresa).

ARBITRO

Venanzio Fantoni della sezione Valdarno: 5,5. Forse è sotto pressione per la presenza in tribuna di due osservatori. La punizione a due che diventerà l’1-1 nasce da una fiscalità probabilmente legata a questo (avrebbe potuto semplicemente intimare a Ridi di far presto). Il rigore è impossibile da non fischiare (si sente anche il rumore dell’impatto). Sui fuorigioco è in difficoltà come tutti i direttori di gara senza assistenti. Sulle ammonizioni ne sbaglia qualcuna. Rivedibile.

Matteo Pucci

@RIPRODUZIONE RISERVATA

La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...