FIRENZE – Dalle 14 in poi, oggi domenica 14 ottobre, tutti al campo della Cattolica Virtus in via Piero di Cosimo per ricordare Duccio Dini.
Ci saranno tutti i suoi amici in una domenica speciale a sfidarsi con le maglie che Duccio aveva indossato e amato da calciatore: Cattolica, Isolotto, Sancascianese e Rifredi.
E sarà anche l’occasione per una raccolta fondi a sostegno dell’Associazione Duccio Dini Onlus, che nei prossimi mesi porterà avanti la sua lunga battaglia per ottenere giustizia organizzando numerose attività ed eventi.
Intanto, proprio alla vigilia di questo giorno così importante, i suoi amici hanno voluto scrivere una emozionante lettera per ricordare Duccio.
La riportiamo qui anche noi, perché ci pare un modo bellissimo per ricordarlo in attesa che questo pomeriggio sia il pallone a correre in nome di Duccio.

“Ciao Duccino, ti chiamavamo tutti così.
Un po’ per la tua faccia pulita e i tuoi modi da ragazzo gentile, un po’ per la tua grande disponibilità e maturità nell’affrontare le difficoltà che la vita ti ha messo davanti. Un ragazzo con una testa da adulto.
Ci hai lasciato troppo presto, ne dovevamo fare ancora tante insieme, tutti insieme.
Non ci piace pensare al destino, alla sfortuna, vogliamo pensare che lassù avessero bisogno di uno come te. Ma chi non ha bisogno di uno come te Duccino?
Una spalla su cui piangere, ma allo stesso tempo un sorriso contagioso. Quel sorriso delineato da quel baffo di cui eri orgogliosissimo, per non parlare di quel ciuffo, invidiato da tutti, che ogni tre per due spingevi con un soffio sempre più in su.
Te ne sei andato troppo presto, lasciando noi e la tua famiglia con un vuoto impossibile da colmare, un vuoto grande come te.
Avevi un dono speciale: riuscire a farti volere bene da tutti.
Quando si dice che sono sempre i migliori ad andarsene, nel tuo caso è veramente così! Che scherzo ci hai fatto Duccino!
Ti porteremo sempre con noi e ci porteremo dietro i ricordi di tutte le vacanze insieme, delle nostre partite, delle serate a ballare, della Fiorentina, delle birre, del fantacalcio e delle ragazze.
Il nostro abbraccio va ad Arianna, non solo una sorella, ma una ragazza fantastica con cui condividevi tutto; ai tuoi genitori Luca e Beatrice e a tutta la tua famiglia, che in questi mesi difficili ci ha mostrato cosa significa esserlo davvero, con una forza ed un’educazione fuori dal comune. D’altronde bastava conoscere te per capirlo…
Noi ci impegneremo a stare loro accanto, come ci hai insegnato tu. Nei momenti più duri c’eri per ognuno di noi e noi ci saremo per loro.
Chiudiamo con un sorriso: l’ultimo messaggio che hai mandato sul nostro gruppo storico diceva: “Borriellone rompe un altro missile…… ma che siamo pazzi !”
Sei proprio come noi, per sempre uno di noi.
Domani saremo in campo con le maglie delle tue ex squadre insieme alle tantissime persone che hanno chiesto di giocare per te!!
Il tuo numero? L’abbiamo messo da parte…
Ciao Duccino!
I tuoi amici”
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