
ABBADIA SAN SALVATORE – Sta lavorando ormai da qualche giorno sul monte Amiata tutto il settore giovanile dell’Impruneta Tavarnuzze, dagli Allievi agli Esordienti, tra le due sedi di Abbadia e di Santa Fiora.
Momento delicato questo, in cui si mette nel motore la benzina giusta per tutta la stagione.
E ad occuparsi in prima persona di questo delicato compito in casa verdeazzurra è come sempre Filippo Lebri, ormai una sicurezza per la preparazione atletica dei calciatori tavarnuzzini.
“I ragazzi sono partiti già per le vacanze con un programma di pre-preparazione in vista del ritiro – spiega Lebri – Adesso stiamo proseguendo il lavoro che si basa molto sulla parte coordinativa e condizionale. Puntiamo molto alla crescita del ragazzo e dell’atleta in sé, andando magari a migliore proprio le eventuali singole carenze”.
“Per quanto riguarda la parte atletica – prosegue – il lavoro è basato molto sul lavoro atletico finalizzato al gesto tecnico, che per un calciatore è fondamentale. Per questo poco è il lavoro “a secco” e molto invece quello con il pallone, sempre in sinergia con gli allenatori dei singoli gruppi”.
Tanti anche i ragazzi nuovi, appena arrivati nella nuova realtà: “Di solito a Tavarnuzze cerchiamo di dare continuità alle metodologie di lavoro anche nel passaggio tra scuola calcio e settore giovanile. Coi nuovi arrivati il primo impatto è importante proprio nel capire se sono già impostati bene dal punto di vista motorio e coordinativo, oppure se c’è bisogno di lavorare con loro un po’ di più su questi particolari”.
“Cerchiamo – prosegue Lebri – anche di fare un lavoro non solo sulle gambe ma anche sul tronco, che di solito viene trascurato dai calciatori. Questo perché a noi interessa che il ragazzo cresca fisicamente a 360 gradi e che possa fare un lavoro che gli sia comunque utile nella vita anche nel fare altri sport”.
Una settimana di doppie sedute mattina e pomeriggio, poi al ritorno si lavorerà con intensità ancora a Tavarnuzze: “Sì, continueremo la preparazione anche parallelamente all’inizio dei campionati. Questo sicuramente vedrà i nostri ragazzi un po’ appessantiti all’inizio, ma i benefici del lavoro svolto si vedranno alla lunga nel corso della stagione”.
Gabriele Fredianelli
@RIPRODUZIONE RISERVATA


























































