ROMA – Dimezzate le ammende per il presidente del Grassina Tommaso Zepponi e per l’allora legale rappresentante dei rossoverdi Massimo Colucci: da 30mila a 15mila euro per l’omessa denuncia del tentativo di “combine” prima di Sestese-Grassina di un anno e mezzo fa.
È questa la sentenza, pubblicata pochi minuti fa, della terza sezione della Corte Federale d’appello in riferimento alla questione delle partite di Eccellenza e Promozione “accomodate” della stagione 2016/17 e ai ricorsi dopo la sentenza di primo grado del Tribunale Federale Nazionale.
Parziale l’accoglimento del ricorso presentato dai dirigenti del Grassina (cui resta però un anno di inibizione), mentre è stato dichiarato inammissibile invece il ricorso del Grassina come società contro la multa di mille euro.
Tra le altre decisioni, la più importante è quella che riguarda il Firenze Ovest, che non perde la categoria (come previsto in primo grado) ma partirà nel prossimo campionato di Promozione con un -7 in classifica.
Per gli altri personaggi in questione, dimezzate le sanzioni per il giocatore allora tesserato con il Firenze Ovest Niccolò Terrafino (un anno di squalifica invece di due e multa dimezzata) e lieve “sconto” per l’ex allenatore della Sestese Enrico Gutili (4 anni invece di 5, 30mila euro di multa invece che 70mila) e per il presidente dell’Ovest Piero Colzi (due anni e mezzo squalifica confermati, ma 20mila di multa invece di 35mila).
@RIPRODUZIONE RISERVATA



























































