TAVARNELLE – La notizia dell’ultima ora è che E.Go potrebbe giocare anche nella prossima stagione in Serie A1 di pallamano, la prima del girone unico. Al momento infatti sono 13 le squadre regolarmente iscritte. Manca la quattordicesima.
Ed E.Go, di comune accordo con società, sponsor e giocatori, ha fatto richiesta ufficiale di partecipare al campionato di serie A a girone unico per la stagione che comincerà il prossimo 8 settembre, anche se ci sarà da aspettare il consiglio federale del prossimo 15 luglio per aver la risposta e il placet definitivo.
Sono stati giorni intensi a Tavarnelle, questi ultimi. La prima squadra porterà il nome di E.Go Handball Siena, e giocherà le gare interne al prestigioso PalaEstra della città del Palio (con un bellissimo tappeto monotraccia).
Ma la matricola di iscrizione sarà quella storica della Pallamano Tavarnelle, i giocatori in rosa saranno quelli dell’organico biancoverde (oltre ai rinforzi che verranno aggiunti) e sotto il marchio E.Go Tavarnelle – e con riferimento all’impianto di Tavarnelle – rimarrà tutto quanto quello che è attualmente il settore giovanile più rigoglioso della Toscana, reduce dalla vittoria di tre campioni regionali (e con gli Under 15 attesi nei prossimi giorni dalle finali nazionali), oltre alla formazione di Serie B.
“La pallamano a Tavarnelle non è finita. Anzi, semmai raddoppia”: ci tiene a precisare il messaggio il club guidato dal presidente Ennio Frullano.
Le norme sempre più restrittive sulle dimensioni del campo da gioco (40 metri per 20) avrebbero comunque tenuta lontana la squadra dal paese anche in Serie A2, come successo nelle ultime stagioni con l’”esilio” di Colle Val d’Elsa.
Uniti dal nome dello sponsor, Tavarnelle sarà comunque sempre un grande serbatoio per una squadra di Serie A che partirà con ambizioni importanti, dal nuovo coach Alessandro Fusina (9 scudetti da giocatore, tre da allenatore di Bolzano) al primo arrivo, il terzino destro svedese Jacob Nelson dall’Eintracht Hildesheim.
“E’ un progetto importante – spiegano il d.g. Matteo Pelacchi e il segretario Alessandro Pierattoni – che con la forza del nostro sponsor, la Ego di Marco Santandrea, può fare veramente nascere una realtà ancora più importante nella pallamano a livello nazionale. E Tavarnelle, col suo vivaio e il suo blasone, è appieno al centro di questo progetto e per questo lo abbiamo accolto con entusiasmo. Purtroppo l’impossibilità ad usare la palestra Biagi per le nostre gare interne ha pesato molto negli ultimi tempi. Anche in termini di punti in classifica, perché purtroppo è stato sempre come giocare in trasferta. E invece, anche nell’ultima vittoria del campionato di serie A2, avere una “bolgia” a fare il tifo aveva fatto la differenza”.
Ma il radicamento della pallamano a Tavarnelle non è in discussione: “Anzi. Punteremo ancora di più sul settore giovanile e sulla squadra di Serie B per farli crescere ancora. E una realtà importante a livello di Serie A diventerà lo sbocco perfetto per i talenti che possono venire fuori dal nostro vivaio, che nelle ultime stagioni ha raccolto risultati importantissimi”.
Gabriele Fredianelli
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