FIRENZE – Che il finale del big match di sabato 28 aprile al “Gino Sani” di Montefiridolfi, nel campionato B1 Amatori Aics, fra la prima in classifica (con una partita in più) Remo Masi e la seconda (a 3 punti di distacco) Montefiridolfi, fosse stato un finale teso si era visto anche dalla tribuna.
Il 3-3 siglato in pienissimo recupero da Alberto Galassi aveva fatto andare su tutte le furie gli ospiti, che a quel punto si vedevano già sulla via del ritorno con i 3 punti in tasca.
Quello che è poi accaduto, fra uscita e spogliatoi, con le proteste veementi nei confronti dell’arbitro, il signor Laraia di Firenze, lo racconta nel dettaglio il bollettino Aics, con le decisioni del giudice sportivo.
Che potrebbero rappresentare una vera e propria mazzata nel percorso della Remo Masi, che nel finale di campionato affronterà le squadre più forti del girone, a partire da questa settimana contro la Polisportiva Chianti Nord, a Strada in Chianti, per proseguire lunedì prossimo, in casa, contro la Misericordia di San Casciano.
Due partite, come si vede dalla classifica qua sotto, delicatissime.
E dovrà farlo con una raffica di squalificati, compreso l’allenatore Cesare De Simoni, che per “reiterate proteste e offese a fine gara verso il direttore di gara”, è stato sospeso fino al 28 maggio.
Il provvedimento più leggero riguarda Jonny Caschili, espulso per doppia ammonizione: per lui una giornata.
Poi arrivano le decisioni pesanti: Simone Bigozzi squalificato fino al 28 giugno, poiché si legge nel bollettino dell’Aics, al termine della gara offendeva il direttore di gara. Dopo essersi allontanato ritornava sui suoi passi come per scusarsi, dando la mano al direttore di gara. La stringeva con forza e proferiva frase irriguardosa”.
Due gare di squalifica per il capitano, Claudio Renzi. Ben sei i turni di squalifica comminati infine ad Alessio Lazzerini poiché, si legge ancora, “al termine della gara si toglieva la maglia nel tentativo di non farsi identificare; poi offendeva il direttore di gara e tentava con una mano di toccarlo. Tentativo non andato a buon fine per l’arretramento del direttore di gara. Veniva trattenuto a fatica dai suoi compagni di squadra”.
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