CERBAIA (SAN CASCIANO) – Un punto (in tre partite): è questa la quota che manca al Cerbaia per avere la matematica del ritorno in Prima Categoria.
Ovvero: è fatta per i biancazzurri di Mannucci che infatti al fischio finale (quasi al 100′ di gioco…) fanno festa coi propri tifosi.
Il Malmantile si arrende alla capolista, con la consapevolezza di aver buttato via le ultime speranze soprattutto sette giorni prima perdendo in casa contro il Santa Maria e rischiando adesso di non far scattare nemmeno la forbice play-off.
# SECONDA CATEGORIA, GIRONE I: RISULTATI, CLASSIFICA E CALENDARIO
Arrivare a Cerbaia con l’obbligo di vincere alla fine pesa sugli uomini di Meazzini che si ritrovano presto in svantaggio e non sanno reagire nel modo giusto pur con la superiorità numerica per oltre mezz’ora a cavallo dei due tempi.
In campo è una battaglia, come confermano i quattro cartellini rossi (tre diretti) oltre all’allontanamento dei due allenatori durante l’intervallo e i momenti di tensione anche sugli spalti (per fortuna senza conseguenze).
Mannucci vuole chiudere il campionato e si gioca tutta quanta l’artiglieria pesante insieme: dentro dal primo minuto Michele Rossi col sostegno di Calonaci, Cappelli e Brucia.
A centrocampo rientra dall’infortunio Daniel Rossi al fianco di Bellucci, mentre dietro davanti a Ciappi la coppia centrale è Acquisti-Orsolini con Faggioli e Fossi sugli esterni.
Il Malmantile replica col 4-3-3: Nozzoli tra i pali, Zingoni e Guerracino sulle fasce, Benelli e Selvaggi in mezzo, poi a centrocampo la sostanza di Sima e Serboli col contributo di Cecchi e davanti il temutissimo Malpici sostenuto da Iacono e Maurello.
Le due squadre se la giocano a viso aperto e subito senza risparmiarsi sul piano agonistico e dei contrasti.
Ma alla prima vera occasione il Cerbaia sblocca il risultato: Faggioli piazza un tiro cross radente dalla destra, Cappelli si inserisce alla perfezione sul secondo palo e infila Nozzoli.
Il Malmantile comunque reagisce subito.
Malpici calcia centrale al 9′, poi Iacono si libera bene in palleggio al limite e manda fuori di poco (18′).
Le pause nel ritmo sono poche, ma le occasioni da rete sono piuttosto rare.
Al 39′ ci riprova Malpici con un colpo di testa ancora centrale.
Il Cerbaia però gioca con personalità e gestisce bene il vantaggio senza scoprirsi troppo.
Al 40′ l’episodio che potrebbe cambiare il match: Bellucci è ingenuo, a gioco fermo, nell’allargare una gamba facendo cadere Malpici (che poi con mestiere accentua la caduta): da regolamento è impeccabile però il rosso del signor Leonetti.
E al 42′ Ciappi è bravissimo nel salvarsi due volte: prima sulla punizione di Serboli messa in angolo, quindi sul corner seguente sulla rovesciata ravvicinata di Guarracino.
Il finale di tempo è turbolento in campo, fuori e sulla via degli spogliatoi.
E al rientro in campo Mannucci è costretto a seguire i suoi da dietro la rete accanto alle panchine, mentre Meazzini lo fronteggia dal lato opposto di fronte alla tribuna.
Riparte meglio il Cerbaia che manca due volte il colpo del kappaò nei primi minuti, prima con Michele Rossi che fa tutto bene ma poi calcia sul fondo da buona posizione, quindi con Brucia che riparte bene ma manda fuori.
Rispetto ai primi 45′ il Malmantile, nonostante l’uomo in più, pare adesso più scarico sia mentalmente che fisicamente e fa fatica a far paura al Cerbaia.
E quando ci prova, al 61′, Ciappi sfodera un miracolo dei suoi con un riflesso incredibile sulla devizione da pochi passi di Zingoni in mischia su punizione dalla destra di Malpici.
Poco dopo, al 67′, i locali protestano per la caduta in area di Brucia a contatto con lo stesso Zingoni, mentre al 73′ viene ristabilita la parità numerica: Pieroni, da poco in campo, entra su Fossi a gioco fermo e si becca anche lui il rosso diretto inevitabile.
I locali gestiscono il vantaggio e provano a sfruttare gli spazi in contropiede, mentre il Malmantile si spinge generosamente in avanti ma senza troppo costrutto, nonostante la buona vena di Cinque nel quarto d’ora finale.
L’unico vero brivido è quello dell’89’ quando un tiro-cross dalla destra di Zingoni attraversa tutto lo specchio davanti a Ciappi senza trovare deviazioni amiche.
Il finale è di nuovo convulso: al 90′ Lombardini, dentro da pochi minuti, finisce fuori anche lui per due ammonizioni nel giro di 60 secondi, mentre nel lunghissimo recupero (che sfiorerà i 10′ complessivi) finisce fuori anche Faggioli che, su una rimessa laterale, protesta platealmente (e con qualche parola di troppo) di fronte al direttore di gara.
Finisce così 1-0. Il Cerbaia festeggia una Prima Categoria cui manca solo il timbro della matematica, pronto a replicare l’eterno duello col Chianti Nord (che la promozione l’ha conquistata tre giorni prima con la Coppa Toscana) anche nella prossima stagione al piano di sopra.
Gabriele Fredianelli
IL TABELLINO: 1-0
CERBAIA: Ciappi, Faggioli, Fossi (80′ Numakura), Rossi D., Acquisti, Orsolini, Brucia (92′ Papi A.), Bellucci, Rossi M. (78′ Lombardini), Calonaci (96′ Damiani), Cappelli. A disp.: Marchi, Ficozzi, Becattini. All.: Paolo Mannucci.
MALMANTILE: Nozzoli, Zingoni, Guerracino (52′ Narcisi), Serboli, Benelli (74′ Cinque), Selvaggi, Malpici, Sima, Maurello, Cecchi, Iacono (62′ Pieroni). A disp.: Dini, Pucci, Narcisi, Pieroni, Milazzotto, Cinque, Guarducci. All.: Francesco Meazzini.
ARBITRO: Leonetti di Firenze.
RETE: 8′ Cappelli.
NOTE: espulsi al 40′ Bellucci, al 73′ Pieroni, al 90′ Lombardini, al 97′ Faggioli. Allontananti dalle panchine i due allenatori all’intervallo.