MATELICA – “Una grande gioia. E una bellissima impresa da parte della squadra”.
E’ euforico il presidente Andrea Bacci alla fine della lotteria dei rigori che ha dato al suo San Donato Tavarnelle la semifinale di Coppa Italia.
Lui era ottimista fin dalla vigilia e il campo gli ha dato ragione, davanti a circa 400 spettatori (con qualche decina di fedelissimi arrivati dalla Toscana).
“Ma è stata un’impresa davvero perché il Matelica è una gran bella squadra” commenta Bacci.
“Siamo entrati in campo con lo spirito giusto e siamo stati ad andare in vantaggio con Di Vito, anche se poi siamo stati raggiunti proprio sul fischio finale del primo tempo. Nella ripresa loro hanno messo il piede sull’acceleratore ma noi eravamo messi bene in campo e non abbiamo mai rischiato troppo, anzi abbiamo fallito anche due o tre ripartenze”.
Poi i rigori, con diversi errori da parte dei marchigiani (tre trasformazioni sbagliate) e un San Donato Tavarnelle quasi infallibile, tanto da non battere nemmeno l’ultimo penalty.
“Ci tengo – conclude Bacci – a ringraziare il Matelica per l’accoglienza che ci ha riservato al nostro arrivo all’impianto. Un’accoglienza così bella non l’avevamo mai avuta. Grazie davvero”.
E adesso il San Donato Tavarnelle riprende la strada di casa: rientro previsto al campo sportivo per il pullman della squadra intorno alle 20.45, per chi avesse voglia di fare festa al “Pianigiani” insieme a questi gialloblù che sono già entrati nella storia…
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