TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Lo spettacolo più bello è quello prima dell’evento ufficiale: il nuovo prato sintetico dell’Ascanio Nesi, sotto la luce dei riflettori, pieno di bambini che si allenano con le casacche di Impruneta Tavarnuzze e Centro Storico Lebowski.
A seguire e a dare consigli ai giovani calciatori, scambiando le sue impressioni con tecnici, istruttori e allenatori, c’è il responsabile tecnico dell’attività di base dell’Atalanta, Stefano Bonaccorso, a rafforzare un rapporto di collaborazione che da due anni si fa sempre più stretto e soddisfacente tra settore giovanile bergamasco e tavarnuzzino.
Poi è stato il momento dell’inaugurazione ufficiale del nuovo campo, che da un paio di mesi ha cambiato volto, grazie all’impegno (anche, e soprattutto, economico) da parte della società del presidente Claudio Manetti.
Prima la benedizione del campo, davanti alla Scuola Calcio al completo, quindi i discorsi istituzionali alla presenza del sindaco Alessio Calamandrei, dell’assessore allo sport Iacopo Corsi e della Figc rappresentata dal vicepresidente regionale Vasco Brogi e dal delegato provinciale Roberto Bellocci, con gli interventi anche del presidente di casa Manetti e del direttore generale Giovanni Vitali.
Grande ospite d’eccezione l’unico tavarnuzzino oggi in Serie A, ovvero l’allenatore della Spal Leonardo Semplici, assediato dai piccoli fans a caccia di autografie e “selfie” e felice di stringere le mani dei tanti amici ritrovati al “Nesi”.
Gabriele Fredianelli
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