SAN CASCIANO – La Sancascianese si regala una serata di Coppa Toscana a dir poco epica. In quella che è la prima, grande, soddisfazione di un’annata finora molto amara.

La squadra gialloverde si conferma bella, bellissima di notte: e la speranza dei tifosi, che stasera hanno invaso il comunale di viale Garibaldi, è che oltre ai quarti di finale la vittoria per 5-2 sull’Affrico regali convinzione per la corsa salvezza in campionato.

Da mettere a frutto subito, visto che dopo la sanguinosa sconfitta con una delle dirette concorrenti di domenica scorsa (il San Godenzo), arriverà a San Casciano il Giovani Grassina Belmonte.

Ma i ragazzi di Alessandro Calderone ci penseranno da domani. Ancora per qualche ora potranno assaporare il gusto di una vera e propria impresa, realizzata contro la squadra prima in classifica nel loro girone in campionato.

In una partita che è una sorta di romanzo. Nella quale i padroni di casa si trovano (immeritatamente) sotto 2-0 a un quarto d’ora dalla fine per un rigore (netto) nel primo tempo e una rete del raddoppio in fuorigioco (netto) non fischiato.

Ma poi da qui, con quattro punte in campo, fra rabbia e orgoglio, mettono in moto una rimonta che rimarrà nella storia del comunale di viale Garibaldi. Ma andiamo per ordine.

Mister Calderone se la gioca con l’attacco leggero. Magistri falso nove, a sinistra Ramundo, a destra Vanni. A centrocampo ci sono Pratesi, Sandroni e Morelli. I quattro dietro (davanti a Minò) sono Dupi, Leoni, Corsinovi e Marchetti.

Dall’altro lato Piero Carovani, che in campionato a San Casciano ha vinto 1-0 giocando in dieci dal sesto minuto del primo tempo, in avanti schiera il neo acquisto Ghaderi insieme a Papini. In porta l’esperienza di Wolf, gli altri due componenti della “spina” dorsale della squadra sono l’ex Grassina Villagatti in difesa e Castellani (il migliore dei suoi) in mediana.

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La Sancascianese inizia bene, con grande rabbia agonistica: al 4′ sinistro alto di Ramundo. Al 23′ sombrero di Magistri (migliore in campo) per Ramundo che calcia al volo. Wolf si distende e manda in corner. Al 29′ destro da fuori di Pratesi deviato in corner.

L’Affrico si affaccia in avanti solo al 32′, con un guizzo sulla sinistra di Tamburini. Corsinovi lo stende, rigore. Dal dischetto Ghaderi batte con freddezza e supera Minò.

La Sancascianese schiuma rabbia e si riversa subito in avanti: minuto 35, missile terra-terra di Dupi che quasi frantuma il palo alla destra di Wolf, la palla corre dietro le spalle del numero uno ospite e sfila dall’altro lato.

La prima frazione si chiude con un sinistro strozzato di Magistri.

La prima occasione della ripresa è ancora gialloverde: minuto 50, punizione di Pratesi, stacca Marchetti di testa, fuori di pochissimo.

Calderone inizia i suoi cambi al 62′: dentro il “Puma” Lumachi, fuori Dupi. L’attaccante prende il posto di Ramundo nel tridente e manda lo stesso Ramundo a fare il terzino destro al posto di Dupi.

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Cinque minuti dopo Sancascianese (che ha a disposizione solo la vittoria, con la sconfitta o con il pareggio alla fine dei supplementari è fuori) ancora più offensiva: dentro, fra gli altri, Marcelli, che si schiera al centro di un attacco tutto ridisegnato, insieme a Vanni e Lumachi. Magistri viene spostato in regia a metà campo.

Il pareggio sembra cosa fatta al 73′: splendido cross tagliato di Ramundo, Lumachi in tuffo riesce solo a sfiorare di testa un pallone che viene poi deviato in corner.

Due minuti dopo ecco la beffa, la rete che potrebbe mettere la pietra tombale su partita e qualificazione: Chiesi scatta su un pallone mandato alle spalle dei difensori centrali. Il fuorigioco sembra netto a tutti tranne che al direttore di gara. Il 7 dell’Affrico si presenta davanti a Minò e lo fulmina.

E’ la “sliding door” decisiva. Da una parte si prefigura un quarto d’ora senza nerbo, con eliminazione compresa. Dall’altra l’inizio di un qualcosa che verrà raccontato. I ragazzi di Calderone scelgono questa seconda porta. Andiamo a scoprire come.

Minuto 80: punizione di Morelli, grande mischia in area di rigore, tiro di Numakura respinto. La risolve Magistri: 1-2.

Minuto 84: punizione di Morelli dai 20 metri, fuori di poco. Minuto 85: Marcelli lanciato sul lato destro dell’area, conclude alto.

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Minuto 87, è tempo di 2-2: gran palla filtrante per Lumachi, che parte sul filo del fuorigioco e si presenta solo davanti a Wolf. Lo salta e deposita in rete il pareggio, che manda i tifosi in estasi e significa tempi supplementari.

Il tifo della gradinata scoperta si fa infernale. Ci credono in campo, ci credono sugli spalti. L’Affrico ha subito il contraccolpo psicologico, la marea montante gialloverde è solo all’inizio.

Al 106′ mezza rovesciata di Magistri a pochi metri dal portiere, deviata in angolo non si sa come. Sul corner qualcuno svetta in mezzo all’area di testa, la palla si stampa sul palo. Sulla ribattuta c’è ancora Magistri. Tap in e 3-2, con corsa verso una gradinata ormai pazza di gioia.

Ma non è finita. Minuto 113: grande fuga di Lumachi sulla destra, sassata in porta e miracolo di Wolf che manda in angolo. Sul corner svetta Marcelli appostato sul primo palo: 4-2.

Sipario al minuto 120: contropiede condotto da Colosi che serve Vanni. Cioccolativo al centro ancora per Marcelli che, a porta vuota, deposita in fondo al sacco il 5-2. 

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IL TABELLINO: 5-2 (d.t.s.)

SANCASCIANESE: Minò, Dupi (62′ Lumachi), Marchetti, Pratesi (68′ Colosi), Leoni (68′ Numakura), Corsinovi, Vanni, Morelli, Sandroni (68′ Marcelli), Magistri, Ramundo (104′ Migliorini). A disp.: Vermigli, Bandinelli, Rinaldi, Bini. Allenatore: Alessandro Calderone

AFFRICO: Wolf, Moe, Marescotti (83′ Montagni), Prosperi, Villagatti, Conti, Chiesi (82′ Nardi), Castellani, Ghaderi (76′ Virgili), Papini (46′ Fiorini), Tamburini (68′ Boccalini). A disp.: Soccodato, Saturni, Mecatti. Allenatore: Piero Carovani

ARBITRO: Leonardo Rosini di Arezzo

RETI: Ghaderi (rig.) 33′, Chiesi 75′, Magistri 80′ e 107′, Lumachi 87′, Marcelli 115′ e 120′

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