TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – Ieri sera al Parco del Mocale, a Tavarnelle, in collaborazione con l’Unione Polisportiva Tavarnelle, una bellissima cena ha riempito di sorrisi e divertimento un bel mercoledì di luglio.

Con un duplice (lodevole) intento: trascorrere del tempo insieme e devolvere un contributo agli Animatori.

86 i presenti, tra Animatori dell’Attività e ragazzi del Dopocresima. Seduti a tavola mantenendo la distanza interpersonale. Tra canti, risate, chiacchiere e ricordi.

Un po’ con l’amaro in bocca, perché quest’estate è stata particolare anche per i ragazzi della Parrocchia del Borghetto: non si è potuta svolgere l’Attività con i bambini. E non ci sarà neppure la “Montagna”.

Però gli Animatori e i ragazzi del Dopocresima, con l’entusiasmo che li contraddistingue, hanno fatto il possibile per stare insieme, sempre nel rispetto delle normative anti-contagio.

“Abbiamo trascorso le prime due settimane a pulire e sistemare – a parlare è il gruppo uscente, il 2002 – Poi, divisi in quattro squadre, abbiamo fatto le Olimpiadi”.

“Domenica abbiamo concluso con la serata finale – raccontano – Dopo la Messa, la cena. Infine abbiamo riguardato i video e le foto degli anni passati, non senza commuoverci. E abbiamo passato il testimone al 2003”.

“Per strada abbiamo incontrato i bambini, che erano molto dispiaciuti di non aver partecipato all’Attività – proseguono – Per noi è stata una fine del percorso un po’ triste, ma sicuramente continueremo, magari prendendo un gruppo del Dopocresima”.

“L’idea della cena di stasera – conclude l’annata 2002 – nasce per sostituire la “Montagna”, visto che quest’anno non partiremo. E’ un modo per passare del tempo insieme”.

Special guest (anche se per i ragazzi, più che un ospite, è uno di loro) don Franco Del Grosso: molto contento di come questi ragazzi stanno crescendo, orgoglioso delle iniziative che organizzano per la Chiesa e del modo in cui hanno saputo gestire anche quest’annata difficile.

Un plauso va ai volontari dell’Unione Polisportiva Tavarnelle, che hanno contribuito all’organizzazione della serata e hanno cucinato per i ragazzi. Dimostrando ancora una volta che l’UPT non è solo sport, ma anche comunità e solidarietà.

“Nello spirito delle collaborazioni con le varie realtà del territorio – interviene la Polisportiva – ci è sembrato giusto mettere a loro disposizione le nostre energie. Promuovendo una serie di serate in sinergia con le associazioni locali”.

“Abbiamo iniziato con il Cinema Olimpia il 16 luglio – spiega – Il prossimo evento sarà Stelle al Parco (23 luglio) insieme all’OPC. Nei prossimi giorni seguirà un evento in collaborazione con la Scuola di Musica”.

“Mi sono riempito gli occhi – dice il presidente dell’Unione Polisportiva Tavarnelle Antonio Campone – nel vedere una sala piena di ragazzi così uniti. E’ stata proprio una bella serata”.

“Ci tengo – aggiunge Antonio – a ringraziare di cuore tutti i volontari e i consiglieri per la passione e la voglia di fare che mettono in ogni iniziativa”. 

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