CERBAIA (SAN CASCIANO) – E’ un Luca Presciutti letteralmente furibondo quello che riflette su queste prime cinque giornate in Prima categoria del suo Cerbaia.
Mai sentito il presidente così arrabbiato. E non tanto per le quattro sconfitte e il pareggio che significano un punto in classifica e ultimo posto. Ma per il trattamento che la sua squadra sta ricevendo.
La goccia che ha fatto traboccare è stata la partita di domenica scorsa contro il Novoli. Quello che è successo in campo e il referto del giudice sportivo, con la squalifica fino al 28 dicembre del ds Alessio Delle Donne e di tre giornate per il difensore Paolo Orsolini.
Un referto che lo ha fatto andare su tutte le furie: e le parole che aveva già riferito agli ambienti federali fiorentini le ha ribadite anche a SportChianti.
“Se devo essere penalizzato perché ho minore peso politico ce lo dicano chiaro e tondo – inizia Presciutti – così la prossima volta vinco il campionato, ma rimango in Seconda categoria”.
“Noi – prosegue – non non spendiamo 70mila euro per fare la squadra, ma non vogliamo certo essere penalizzati: facciamo gli stessi sacrifici di altri, forse di più. Ci fanno gli elogi perché diamo un’immagine importante, perché abbiamo creato una società sana, perché facciamo giocare ragazzi del territorio… poi tutte le domeniche le dobbiamo prendere a destra e a manca? Adesso basta!”.
I riferimenti sono ai due rigori non fischiati contro il Ponte Rondinella, e al reclamo respinto per il match con l’Incisa: “Nonostante le conferme dell’arbitro – ribadisce Presciutti – il giudice sportivo dice di credere a quello che dice l’Incisa e non a quello che dice l’abritro…”.
Poi arriva, appunto, alla goccia che ha fatto traboccare il vaso. Alla partita di domenica scorsa a Novoli.
“Dove perdo – dice Presciutti – e ci può stare, nonostante si sia fatto una gran partita. Quello che però è intollerabile è che ci buttano fuori un giocatore in modo assurdo, che ci hanno picchiato, sputato, offeso, presi letteralmente a cazzotti. L’arbitro ha visto tutto e che fanno? Danno tre giornate a Orsolini, che non ha fatto niente, per comportamento violento”.
“Avevo tre ragazzi degli Juniores in panchina – dice ancora il presidente – tutti del 2001: se metto uno di loro e prende un cazzotto in bocca, come è accaduto ad altri in campo, cosa racconto ai genitori? Cosa gli dico se poi vogliono smettere di giocare?”.
“Ho chiesto – annuncia – e voglio un incontro con il designatore arbitrale, perché così non va bene: vogliamo essere tutelati come tutte le altre formazioni che scendono in campo. Nessun favoritismo ma anche nessuna penalizzazione: mandare certi arbitri, inesperti, in partite come quella di domenica è una scelta evidente”.
Chiudiamo guardando al campo: “Fiducia a mister Contieri? Certo – risponde Presciutti – I ragazzi li ho visti giocare domenica, hanno fatto una gran partita. Il gruppo è compatto. Purtroppo abbiamo anche sfortuna: domenica arriva il Fiesole (che ha 2 punti, n.d.r.), e a noi mancheranno Michele Rossi e Cappelli, al quale ieri in allenamento si è girato il ginocchio… . E’ un’annata così. Ma se la sfortuna può capitare, la mancnza di rispetto no!”.
Matteo Pucci
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