TAVARNELLE – Non ci dovrebbero essere sorprese stavolta. Il Prato pare essersi rassegnato alla Serie D, dopo la decisione avversa anche del Consiglio di Stato sulla disponibilità dello Stadio Lungobisenzio, e oggi scenderà in campo al “Pianigiani” contro il San Donato Tavarnellle.

Dopo quarant’anni così i lanieri torneranno a giocare fuori dalla Serie C, partendo con un punto di penalizzazione (per la mancata presentazione nella sfida con la Sangiovannese) e giocando a Montemurlo le gare interne.

Mentre il presidente Toccafondi ha dichiarato di aver tolto dal mercato la cessione della società, ecco che la rosa affidata a Simone Settesoldi si è rafforzata nei giorni scorsi con diversi giocatori, alcuni dei quali potrebbero fare già oggi il loro esordio con la nuova maglia.

Ecco così il difensore ex Sambenedettese Giovanni Tomi (classe ’87 già ex Prato), l’altro difensore ’87 ex Acireale (e Gavorrano) Claudio Sciannamè, un altro difensore classe ’89 come l’ex Arzachena Danilo Piroli, l’ex Fidelis Andria classe ’85 Marcello Quinto e l’ex centrocampistia dell’Akragas ’95 Vincenzo Carrotta (scuola Chievo).

Ma la campagna acquisti pratese, partita in netto ritardo rispetto al resto del campionato, non pare doversi fermare qui, specie in attacco.

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