ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Se il Grassina negli ultimi giorni ha dato polvere ai fuochi dei primi acquisti per la nuova stagione, non sta certo a guardare nemmeno l’Antella, in ottica di derby che saranno imperdibili anche nella prossima annata.
Ovviamente con un diverso budget a disposizione e con diversi obiettivi di classifica, anche in casa biancazzurra – dove si è reduci da due vere imprese: la vittoria del campionato di Promozione e una salvezza per nulla scontata in Eccellenza – siamo a buon punto nella costruzione della squadra per il 2018/19.
Il club è ripartito sulle coordinate di una continuità tecnica, con la conferma di Stefano Alari.
E insieme al tecnico, alla terza stagione in via di Pulicciano, resterà anche la dorsale della squadra, dal portiere Elia D’Ambrosio, ai difensori Niccolò Mignani e Andrea Dolfi, al centrocampista Matteo Merciai e alle punte Lorenzo Bargelli e Lapo Tacconi, aggiungendoci poi la conferma dei più giovani come Andrea Posarelli, Luca Grattarola e Sacha Manetti e la salita in prima squadra di Niccolò Olivieri.
Al momento sono quattro i nuovi acquisti, per difesa e centrocampo.
Dietro si va a sistemare un pezzo sicuramente di livello come il centrale Marco Travaglini, classe ’90, reduce da un’annata al Valdarno e prima ancora sempre in D e in C tra Sangiovannese, Montevarchi e Jesolo.
A centrocampo invece ci sarà spazio per il “cervello” dell’Incisa della scorsa stagione, ovvero Gianluca Maresca. Classe 1993, ex Calenzano, vanta in precedenza una buona carriera: uscito dalla Primavera della Juve Stabia, ha militato poi nei Dilettanti con Casertana, Orlandina e Puteolana Internapoli.
Due poi le quote fin qui arrivate: il difensore Federico Bani (classe 2000) dalla Sestese e il centrocampista della Rignanse Niccolò Cannelli, anche lui classe 2000, ex Sporting Arno, Sestese e Cattolica Virtus.
Ma ovviamente la squadra manca ancora di qualche pedina, specie tra centrocampo e attacco.
I nomi seguiti con interesse sono almeno tre, ma il “sogno” più grande sarebbe il ritorno di Gianluca Castiglione, nell’ultima annata a Rignano, che però in categoria vanta anche parecchi altri estimatori.
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