GREVE IN CHIANTI – C’è un tassello decisamente “made in Chianti” nello splendido mosaico biancazzurro che ha regalato allo Scandicci un titolo regionale da record.

Gli Allievi “blues” guidati da Claudio Davitti hanno stravinto il loro campionato con cinque giornate di anticipo e adesso rappresenteranno la Toscana alle finali nazionali.

Nella rosa dei classe 2001 – al secondo campionato regionale consecutivo vinto dopo quello Allievi B di un anno fa – ormai da tre anni è protagonista il grevigiano Bryan Brucculeri, uno dei pilastri su cui fin dai Giovanissimi è stato fondato un gruppo che con Claudio Davitti e con i suoi collaboratori come il vice Massimiliano Burchi e il preparatore Davide De Fraia, è cresciuto partita dopo e stagione dopo stagione, fino a diventare una vera e propria macchina da record sui campi toscani.

lo Scandicci festeggia la vittoria del campionato

“E’ stata una sensazione bellissima la vittoria del campionato festeggiata domenica al Bartolozzi dopo la sfida col Capostrada – spiega Bryan – perché quello era l’obiettivo che tutti quanti noi ci eravamo posti dal 17 agosto scorso, quando abbiamo cominciato a lavorare sul campo e raggiungerlo è stato davvero una grandissima soddisfazione”.

Bryan si è formato calcisticamente nella Grevigiana fin dalla Scuola Calcio, con tecnici che ricorda ancora con piacere come Paolo Gimignani, Leonardo Pini e Simone Rogai, passando anche per la vittoria del Torneo delle Province con la rappresentativa fiorentina guidata da Massimo Benevieri.

Bryan ai tempi della Grevigiana

Messosi in mostra al “Franchi” di Greve in Chianti, è venuto quasi naturale poi l’approdo a Scandicci per un triennio sempre nell’élite regionale e l’ulteriore step di crescita, sia a livello caratteriale che tecnico e tattico, ruotando a centrocampo un po’ in tutte le posizioni, dall’esterno alla mezz’ala fino alla mezza punta (“I giocatori che mi piace vedere in tv? Soprattutto Modric e Toni Kroos” confessa).

Bryan con la maglia della Rappresentativa Giovanissimi B

Pur non cambiando troppo lo Scandicci è cresciuto esponenzialmente, diventando nell’ultimo biennio la squadra più forte della Toscana: “Merito della società, del direttore che ha costruito bene la rosa, dell’allenatore che ha gestito bene il gruppo e anche dei nuovi ragazzi che si sono subito inseriti alla grande nello spogliatoio”.

Adesso partirà la fase nazionale per lo Scandicci, appena finito il campionato: “Siamo orgogliosi di questo traguardo e proveremo a dare il massimo anche a livello nazionale, sapendo che sarà una competizione durissima”.

Tra i ringraziamenti non manca ovviamente quello alla società del presidente Rorandelli: “Non possiamo non ringraziare lo Scandicci per quello che ha fatto per noi, mettendoci sempre a disposizione tutto il possibile per farci rendere al meglio”.

Gabriele Fredianelli

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