TAVARNELLE – Un esordio così, per un uomo di carattere come Roberto Malotti, era davvero un biglietto da visita necessario.

E nel dopo partita di San Donato Tavarnelle-Ligorna, il neo mister, subentrato da pochi giorni a Simone Marmorini, commenta soddisfatto senza però suonare la fanfara.

Il tecnico fiorentino, che mette la concretezza davanti a tutto, è consapevole che c’è da fare ancora molto ma tesse le lodi all’impegno e al sacrificio della squadra.

“Non ho visto un gioco spumeggiante – ammette – forse più confusione, ma questa partita era molto importante e da non sbagliare. Servirà un atteggiamento diverso in futuro, dove comincerò a lavorare anche perché quanto fatto fin qui dal precedente allenatore è una ottima base”.

Da pochi giorni immerso nei colori gialloblu, le prime sensazioni sono positive: “Tutti si sono messi a disposizione, mettendomi in condizione di poter lavorare sin da subito al meglio. Da questa partita ho già avuto alcune indicazioni ma servirà un po’ di tempo per avere una completa infarinatura della squadra”.

Su Bobo Regoli, in rete oggi e con lui ai tempi della San Giovannese: “E’ un giocatore che è bloccato da alcuni suoi limiti, forse più di testa che altro. Può fare il salto di qualità e ambire a categorie come la Serie B”.

Su Di Vito, anch’esso in rete e oggi in versione trequartista: “Può rendere molto quando spinge il proprio corpo verso la porta avversaria, credo che quello può essere il suo ruolo e se continuerà ad interpretarlo nella maniera giusta la sua importanza crescerà ulteriormente in questa squadra”.

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