BARBERINO TAVARNELLE – “Si interrompe nell’occasione meno indicata l’imbattibilità casalinga della nostra prima Squadra, che durava da un anno e mezzo: Anghiari espugna la Galletti e si porta in vantaggio nella serie playoff, con il match point casalingo a disposizione per la promozione”.
Inizia così la riflessione della BTB Basket Tavarnelle, che si scotta con gara uno dei playoff contro Libertas San Bartolomeo Anghiari. Che adesso potrà chiuderla nella seconda partita, in terra aretina.
“Sappiamo bene come i playoff siano un mondo a parte rispetto alla stagione regolare – riflettono dalla BTB – Lo possiamo vedere in questi giorni non solo nel dorato mondo NBA, ma anche nei tornei regionali toscani, dalle Serie B fino alla DR2, dove quasi tutte le favorite sono state eliminate da squadre arrivate molto lontane da loro in classifica”.
“Sapevamo – proseguono – che Anghiari era per noi l’avversario peggiore da affrontare: esperti, fisicamente fortissimi e pieni di talento individuale, caratteristiche che hanno perfettamente messo a frutto per impostare il loro piano partita, tra l’altro non molto distante dalla gara di un mese fa”.
“La differenza rispetto ad allora – proseguono dalla società chiantigiana – è stata data dalla prestazione negativa della nostra squadra, che ha pagato la giovane età e l’inesperienza entrando in campo attanagliata dalla tensione e andando presto in crisi a causa dell’inizio sprint degli ospiti, che hanno tirato con percentuali da serie superiori (da cui provengono la maggior parte dei loro atleti ). Prendendo subito un certo vantaggio”.
“Niente ha funzionato – ammettono – Non siamo stati noi stessi nemmeno per un istante; abbiamo replicato in fotocopia la gara di Colle Val d’Elsa, l’unica gara veramente toppata quest’anno. Ed esattamente come allora, la rimonta nella ripresa e il sorpasso non hanno liberato mentalmente i ragazzi, che dopo brevi segnali di vita hanno dato nuovamente spazio agli avversari persistendo nei soliti errori: facili appoggi a canestro falliti, percentuale da tre bassissima, passaggi consegnati direttamente in mano ospite, assenza di tagliafuori, reattività inesistente, falli inutili in bonus che fruttano tiri liberi in serie”.
“È andata così – viene sottolineato – e a questo punto recriminare non serve; il calendario ci mette adesso davanti ad una sfida da “Win or Go Home”. In cui tuttavia, paradossalmente, la pressione si sposterà tutta dalle nostre spalle a quelle di Anghiari, che dovrà assolutamente cercare di chiudere la serie in casa. Per evitare di dover tornare di nuovo a Tavarnelle, per conquistare una promozione che stanno programmando da inizio stagione con investimenti che noi non possiamo nemmeno sognare”.
“Dal canto nostro – rilanciano dalla BTB – noi dobbiamo fare semplicemente ciò che abbiamo fatto per tutto l’anno (a parte in questa gara): divertirci, giocare liberi, con umiltà ma anche grinta, mettendo in funzione ciò che ieri è rimasto nello spogliatoio, vale a dire la testa. Nonostante una gara deficitaria non siamo stati lontani dai nostri avversari, che hanno avuto semplicemente il merito di sfruttare i nostri errori”.
“Questa squadra – concludono dalla BTBA – ha già dimostrato di essere capace di risorgere dalle situazioni difficili: se ne saremo capaci, forse riusciremo a meritarci una nuova possibilità… in caso contrario, applaudiremo i vincitori. Forza ragazzi, forza BTB!”.