FIRENZE – La Rondinella si tiene stretta la definizione di “seconda squadra di Firenze” e, a poche decine di metri dalla contemporanea vittoria della Fiorentina sull’Empoli al Franchi, si conquista la finale play-off di Eccellenza, battendo in rimonta l’Affrico sul sintetico del Lapenta al termine di 120 minuti di intensa battaglia.
I biancorossi di Tronconi affrontano il match, a meno di un mese dallo 0-1 in regular season, con diversi acciacchi in difesa (e perdendo Falciani dopo mezz’ora): davanti fanno coppia Polo e Vezzi, con l’assistenza di Bencini.
Villagatti in avanti punta invece su Renzi, enfant du pays tornato a stagione in corso coi colori che l’hanno lanciato, affiancato dall’ex Antella Tacconi e con gli inserimenti mai banali di Papini.
Nonostante la Serie A a pochi passi, c’è il pubblico delle grandissime occasioni a riempire tribune e postazioni lungo la rete di recinzione. Ma il primo tempo è comunque poco spettacolare: la Rondinella pare più determinata e incisiva, mentre l’Affrico sembra voler sfruttare il vantaggio di poter giocare anche per il pari grazie alla miglior classifica complessiva.
Solo due squilli nei primi 45′: una improvvisa conclusione di Bencini dalla distanza che sfiora l’incrocio (7′) e un’ottima risposta di Burzagli su Polo ben pescato in area da Piras (25′).
Nella seconda parte, prosegue l’impressione che la mina innescata sia quella biancorossa, con l’Affrico che subisce la pressione crescente degli avversari e trova pochi spazi per ripartire.
Subito al 53′ Travaglini di testa spreca una buona occasione dopo l’angolo di Mazzolli e la sponda di Bencini. Sull’altro fronte al 66′ ci vuole però il miglior Fantechi per una super chiusura sul neoentrato figlio d’arte Sborgi. L’Affrico esce così dal torpore e al 67′ Papini avanza e manda di poco fuori.
Mentre il cronometro impone alla Rondinella di alzare i giri del motore, ecco che l’Affrico piazza l’unghiata che pare decisiva al 76′ con un micidiale contropiede innescato da Sborgi e poi rifinito in gol da Papini dopo l’uscita di Pecorai e una mischia confusa in area biancorossa.
Potrebbe essere un colpo da kappaò. La reazione dei rondinotti è invece esemplare. Già al 76′ Travaglini da due passi manda alto l’assist ghiottissimo di Polo.
Ma all’85’ lo stesso Travaglini, al terzo tentativo, è stavolta glaciale nell’insaccare di testa in tuffo sul cross dalla sinistra di Vezzi, portando così i suoi ai supplementari.
Quando si riparte l’Affrico, pur senza Papini sostituito da Centrone, avrebbe subito la chance giusta per riportarsi avanti ma Russo si fa respingere la conclusione (96′).
E così al 101′ si concretizza invece il sorpasso quando Burzagli ferma irregolarmente il neoentrato Antongiovanni e permette a Polo di coronare una prestazione fisicamente monstre con il gol del 2-1 dal dischetto.
Il secondo supplementare sembra non finire mai ed è un concentrato di emozioni. Una punizione prevedibile di Centrone (108′), una rovesciata-Panini di Fantechi che scheggia la traversa (110′), un miracolo di Pecorai sulla girata ravvicinata di Sborgi (113′), la conclusione dal limite di Longo alta di un nulla (119′), mentre al 120′ Antongiovanni cicca clamorosamente da pochi passi la conclusione sul contropiede, da lui avviato, per chiudere i conti.
L’Affrico spinge con orgoglio fino in fondo, la Rondinella stringe i denti. Al triplice fischio è festa per i biancorossi, mai così in alto nell’ultimo ventennio. Domenica prossima sarà sfida al Valentino Mazzola per continuare a sognare.
IL TABELLINO: 1-1, 1-2 dopo i supplementari
AFFRICO: Burzagli, Stella, Guarducci (58′ Sborgi), Nuti, Longo, Benvenuti, Rocchini, Tamburini (98′ Morelli), Renzi (69′ Russo), Papini (91′ Centrone), Tacconi (75′ Gori). A disp.: Virgili, Vaccari, Bertelli, Mecocci. All.: Marco Villagatti.
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello, Migliorini (99′ Bartolini), Mazzolli, Falciani (33′ Travaglini), Fantechi, Piras (75′ Bartolozzi), Baldesi, Polo, Bencini (75′ Antongiovanni), Vezzi (103′ Giorgelli). A disp.: Sciatti, Cheloni, Agrello, Perini. All.: Stefano Tronconi.
ARBITRO: Monti di Firenze, coad. da Mangoni di Pistoia e Braga di Pisa.
RETI: 76′ Papini, 85′ Travaglini, 101′ rig. Polo.
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