Danimarca’s Cup, il Comune di Greve: “Condivisione di risorse ed energie mosse dalla passione sportiva di tante persone”

GREVE IN CHIANTI – Dopo le polemiche di ieri (leggi qui l’intervento del presidente della CdP di Greve in Chianti, Daniele Crini) sulla Danimarca’s Cup a Greve in Chianti, riceviamo e pubblichiamo questa nota da parte dell’amministrazione comunale grevigiana.

L’amministrazione comunale di Greve in Chianti afferma che nessuno vuole riscrivere la storia di un torneo legato alla tradizione calcistica amatoriale che ha intrecciato tempi e generazioni nel territorio.

Non si tratta di “una piccola cosa grevigiana”, come è stata definita forse impropriamente. Nell’annuncio dell’iniziativa non si è fatto alcun riferimento al percorso storico dell’appuntamento sportivo escludendo il ruolo  della Casa del Popolo di Greve in Chianti, assunto nel passato e parte attiva anche del nuovo progetto.

La nota stampa, inviata qualche ora fa, ha riferito dell’organizzazione di un evento che, rispettando le origini, si è alimentato di nuova linfa grazie all’impegno della Nuova Polisportiva e della Consulta dei Giovani.

Si è voluto mettere in evidenza la condivisione di risorse ed energie mosse dalla passione sportiva della neonata Polisportiva e della Consulta che ha proposto all’amministrazione comunale di rimettere in piedi un torneo che avesse analoghe caratteristiche a quelle della Danimarca’s Cup.

Da qui è  scattata tutta la macchina organizzativa che ha portato alla realizzazione della kermesse, finanziata da risorse comunali, in collaborazione con la Casa del Popolo di Greve in Chianti, della Grevigiana e della Cooperativa La Stadera.

La comunicazione istituzionale non ha ripercorso né cambiato i connotati della competizione sportiva ma ha informato dell’evento organizzato dai Giovani, a supporto della iniziativa e di tutti coloro che vi prenderanno parte sottolineando l’importanza che eventi radicati come questo rivestono per il territorio e la cultura sportiva aperta alle nuove generazioni.

Si riconosce a pieno, senza volontà di esclusione alcuna, quanto fatto dalla Casa del Popolo di Greve in Chianti, fulcro sociale, culturale e sportivo dell’intera area grevigiana. Si riconoscono e si apprezzano gli sforzi, l’impegno, la dedizione espressi da ciascun componente del Consiglio, sia nel passato sia nella contemporaneità nell’esclusivo interesse della comunità grevigiana.

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