SAN CASCIANO – Delusione in casa San Casciano Basket per l’esito dell’ultimo turno di Divisione Regionale 3: del resto, quando si perde una partita, in casa, all’overtime, di un punto… non potrebbe essere altrimenti.
La prima giornata di ritorno del girone G di DR3 infatti, vede i ragazzi di Pizzeria Sottocasa San Casciano capitolare 51-52, dopo il tempo supplementare, contro L&S Basket Teamnova.
“Partita chiave per la testa della classifica e per chiudere al meglio il 2025 – ammettono in casa biancorossa – I ragazzi di coach Borghi partono fortissimo e chiudono il primo tempo sul 22-7, costruendo un +15 grazie a intensità, attenzione e grande solidità difensiva”.
“La difesa continua a funzionare anche nei tempi successivi – ricostruiscono il match – concedendo pochissimo e portando la squadra fino al 42-29 nel quarto periodo, che sembrava garantire il controllo della gara”.
“Nel finale però – e qui arrivano le note negative – un blackout improvviso riapre completamente la partita: gli ospiti trovano continuità offensiva, mentre noi fatichiamo a finalizzare. Si arriva così al supplementare, dove Lastra a Signa vince di 1 punto, mantenendo la vetta della classifica. Un vero peccato per due punti letteralmente buttati al vento, più per demerito nostro che per merito degli avversari”.
“Questa è una sconfitta che fa arrabbiare – ammette coach Davide Borghi – perché abbiamo buttato via una partita che avevamo in mano. Per tre quarti abbiamo difeso forte e costruito un vantaggio importante, ben 15 punti già al primo parziale”.
“Non è possibile avere un blackout di questo tipo – afferma deciso – e smettere di giocare nei momenti decisivi, non possiamo permetterci di perdere lucidità quando la partita va gestita. Detto questo, la squadra tecnicamente c’è: difendiamo bene, concediamo pochi punti e il lavoro fatto si vede. Proprio per questo il rammarico è ancora più grande visto che il problema nasce dal piano mentale”.
“Se vogliamo fare un salto di qualità – conclude Borghi – dobbiamo imparare a stare dentro la difficoltà e non farci travolgere dallo stress. È su questo che dobbiamo crescere ed è su questo che lavoreremo, perché il campionato è ancora lungo”.
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