SAN CASCIANO – Anche il San Casciano Basket vuol far sentire la proprio voce dopo quanto accaduto ieri, domenica 19 ottobre, con l’uccisione dell’autista del pullman dei tifosi di Pistoia Basket, Raffaele Marianella, 65 anni.
L’agguato è avvenuto dopo la partita di A2 fra la Estra Pistoia e la Sebastiani Basket Rieti, uno svincolo della superstrada Rieti-Terni.
Marianella, colpito alla testa da un oggetto contundente, probabilmente un mattone, è morto. Un qualcosa di terribile, inaccettabile, criminale.
Una vicenda sulla quale anche il Basket San Casciano prende posizione, esprimendo “il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa dell’autista del pullman dei tifosi del Pistoia Basket”.
“Basket San Casciano – tiene a dire la società biancorossa – condanna con fermezza ogni forma di violenza che nulla ha a che vedere con i valori autentici dello sport”.
“La società – conclude la nota – si unisce al dolore della famiglia Pistoia Basket e di tutta la comunità pistoiese in questo momento di grande tristezza”.
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