GAIOLE IN CHIANTI – Pedalare sotto il sole della Toscana può diventare un’impresa, soprattutto in estate.
Ma lungo i tracciati de L’Eroica — fatti di colline, strade bianche, borghi e castelli — l’acqua non è solo una necessità: è parte del viaggio. Fortunatamente, il percorso è disseminato di fonti e fontanelle, spesso nascoste , ma sempre preziose e cariche di storia.
Paolo Rinaldi, che da bambino pedala queste terre, ha mappato una guida utile per affrontare il caldo.
“Lungo il percorso permanente de L’Eroica o nei pressi di occasioni per bere ce ne sono in abbondanza. E se mai ci si trovasse in difficoltà, una cannellina vicino a un cimitero si trova sempre”, racconta Paolo sempre in sella alla sua bici eroica indossando la maglia nera di lana, dedicata a Gino Bartali.
Fonti d’acqua e fontanelle: una rete nascosta e generosa
Chi pedala lungo L’Eroica può contare su una rete di fontane pubbliche e sorgenti naturali: nei borghi, lungo le strade bianche, accanto ai piccoli cimiteri di campagna.
Alcune sono tappe simboliche del percorso, altre invitano alla deviazione e alla scoperta: la fonte di Buriano, vicino al bivio per Brolio; quella di Fietri dopo Monteluco; la Fonte di Selvolina, lungo la strada che da Radda porta a Panzano.
E poi ci sono le fonti più appartate: come quella nei boschi vicino al Castello di Lamole.
Qui, l’acqua racconta una cultura di sobrietà e rispetto, quando le famiglie riempivano damigiane alla sorgente, certi della sua purezza.
I borghi e le fontanelle: tradizione e continuità
Ogni borgo ha la sua fontanella. Le più antiche sorgono presso le chiese; quelle più moderne si trovano in parchi pubblici. A Radda in Chianti, ad esempio, la fontana di ristoro è in un’area verde frequentata da famiglie.
Siena merita un discorso a parte. Il suo sistema idraulico medievale, i “bottini”, scorre ancora sotto le strade. Tra le fonti più celebri: Fonte Gaia in Piazza del Campo, Fontebranda e Fonte Nuova d’Ovile.
Sono parte integrante del patrimonio idraulico della città.

Torrenti, terme e bagni d’estate
Nei mesi caldi non basta bere: serve anche rinfrescarsi. Prima delle piscine, si andava in bicicletta ai torrenti. Le Pozze di Lecchi, il Massellone e l’Arbia erano mete ideali.
Proseguendo verso la Val d’Orcia, si incontrano sorgenti termali: alcune attrezzate, altre libere. Bagno Vignoni e Bagni San Filippo sono le più note. L’Acqua Borra, oggi inaccessibile, un tempo era un piccolo segreto locale.
Alternative moderne: piscine e ristoro
Per chi preferisce una pausa comoda, le piscine comunali di Pianella e Buonconvento offrono ristoro e refrigerio. Ideali per fermarsi un giorno e ripartire con energia.
L’acqua come parte del paesaggio
Lungo il Percorso Permanente de L’Eroica, l’acqua è cultura e identità. Una fontanella, una sorgente tra i boschi, un bagno in un torrente diventano occasioni per rallentare, osservare e riconnettersi con il paesaggio toscano.
Fonti consigliate
• Fonte di Buriano (vicino al bivio per Brolio)
• Fonte di Fietri (dopo Monteluco)
• Fonte sulla strada per Starda
• Fonte sulla strada per San Felice (dopo Brolio)
• Fonte di Selvolina (da Radda verso Panzano)
• Fonte presso Castello di Lamole
I bottini di Siena
• Fonte Gaia (Piazza del Campo)
• Fontebranda
• Fonte Nuova d’Ovile
Torrenti, terme e bagni d’estate
Torrenti
• Le Pozze di Lecchi (torrente Mulinaccio)
• Massellone (nei pressi del bivio per Brolio)
• Arbia (accessi ombreggiati e comodi)
Terme libere
• Bagno Vignoni
• Bagni San Filippo
• Acqua Borra (oggi inaccessibile)
Alternative moderne
• Piscina comunale di Pianella
• Piscina comunale di Buonconvento
Consigli utili
• Riempire sempre la borraccia prima della partenza
• Portare sali minerali nelle giornate più calde
• Usare app GPS per localizzare le fonti
• Evitare le ore più calde in estate
Da vedere lungo il Percorso Permanente de L’Eroica
Panorami e punti di interesse
• Km 3: Castello di Meleto
• Km 10: Castello di Brolio
• Km 17: Leccio Maestoso
• Km 25-47: Viste su Siena
• Km 56: Castello di Murlo, cuore etrusco
• Km 72: Castiglion del Bosco
• Km 84: Montalcino, centro storico
• Km 99: Poggi pelati della Val d’Orcia
• Km 109: Lucignano d’Asso
• Km 162: Murales ciclistici a Castelnuovo Berardenga
• Km 182: Parco Sculture del Chianti
• Km 195: Radda in Chianti, chiesa di S.M. Novella
• Km 207: Vertine
Musei lungo il percorso
Storico-artistici
• Montalcino: Musei archeologico e moderno
• Buonconvento: Museo d’arte sacra della Val d’Arbia
• Asciano: Museo Cassioli, Museo Palazzo Corboli
Etnografici
• Buonconvento: Museo della Mezzadria
• Castelnuovo Berardenga: Museo del Paesaggio
Archeologici
• Murlo: Antiquarium di Poggio Civitate
Infine c’è Casa Eroica a Gaiole in Chianti: punto di riferimento per ogni ciclista eroico.

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